A 36 anni la carriera di Salvatore Sirigu riceve una mazzata da cui sarà difficile riprendersi: il portiere della Fiorentina si è rotto oggi il tendine d'Achille durante la partitella di allenamento al Franchi contro il Seravezza Pozzi.

Si tratta di uno dei peggiori infortuni per uno sportivo, con tempi di recupero lunghissimi, basti pensare al calvario di Spinazzola dopo gli Europei. A breve il portiere sardo sarà operato, per poi iniziare il percorso riabilitativo in cui servirà tutta la sua forza d'animo. Intanto gli è arrivato l'incoraggiamento del Napoli, club col quale aveva disputato la prima parte di stagione: "Forza Salvatore, non mollare! Ci rivediamo presto in campo".

Sirigu si era accasato al Napoli nell'agosto scorso a parametro zero dal Genoa, andando a fare il secondo di Alex Meret, ma in maglia azzurra non ha giocato neanche un minuto in partite ufficiali. A gennaio la decisione di lasciare la squadra di Spalletti lanciata verso lo Scudetto e trasferirsi alla Fiorentina come vice di Terracciano. Due presenze per lui in viola (contro la Cremonese in campionato e il Braga in Conference League): resteranno le uniche almeno in questa stagione. Il contratto del portiere nuorese scade nel prossimo giugno e adesso è da vedere cosa farà con lui la Fiorentina.

Sirigu ha rimediato l'infortunio al tendine d'Achille mentre provava a recuperare un pallone dal fondo: soccorso immediatamente dallo staff medico del club gigliato, è uscito dal campo in barella e poi trasportato in ambulanza al centro sportivo ‘Davide Astori'. I successivi accertamenti hanno dato il terribile verdetto. Nel 2012 Sirigu è stato decisivo, pur non giocando, nella vittoria dell'Italia ai campionati Europei: i suoi discorsi da motivatore hanno lasciato il segno nei compagni, adesso tocca a lui essere incoraggiato. Forza Salvatore!

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