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Di Canio boccia Rabiot, in stile Lukaku: “È un giraffone moscione”

Paolo Di Canio non ha usato troppi giri di parole per Adrien Rabiot, dal quale ci si aspettava un contributo maggiore alla seconda stagione alla Juventus. Per il centrocampista francese, l’opinionista ha utilizzato una definizione simile a quella sfoderata per Romelu Lukaku che aveva fatto molto discutere.
A cura di Marco Beltrami
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Non è solo Andrea Pirlo ad essere finito sotto esame alla Juventus. Sul banco degli imputati anche alcuni giocatori, protagonisti di una stagione altalenante. Tra questi, per Paolo Di Canio, c'è anche Adrien Rabiot il centrocampista francese. L'ex attaccante e attuale opinionista Sky, è andato giù pesante contro l'ex Paris Saint-Germain, sfoderando una definizione simile a quella utilizzata per Lukaku, che aveva fatto molto discutere.

Anche a Firenze, la Juventus non ha convinto. Dopo aver quasi regalato un tempo alla Fiorentina, i bianconeri hanno rimesso in carreggiata il match senza però riuscire a convincere. Una situazione che ha alimentato le perplessità degli addetti ai lavori sulla squadra campione d'Italia che è destinata a cedere lo scettro all'Inter. Ancora una volta il reparto che non ha convinto è stato la linea mediana, con i centrocampisti che non sono riusciti a prendere per mano la squadra. Direttamente dagli studi di Sky Calcio Club, Paolo Di Canio ha puntato il dito contro Adrien Rabiot che per il quale ha utilizzato una definizione in stile Lukaku:

Dopo il ‘panterone moscione' Lukaku, Rabiot è un ‘giraffone moscione'. È uno che in campo non si vede: un metro e 91 centimetri e perde i contrasti con giocatori di 1.28. Stiamo parlando di un giocatore della Juventus

E chissà se anche in questo caso le sue parole saranno oggetto di critiche, come quelle per Lukaku. Quello che è certo è che da Rabiot alla sua seconda stagione alla Juventus, ci si aspettava qualcosa di più, con una crescita che si è vista solo a sprazzi. Su di lui, le aspettative infatti erano molto alte. Diverso invece il caso del centravanti belga che ha messo a referto 27 gol e 8 assist. Di Canio comunque è rimasto fermo sulla sua idea, per quanto concerne l'ex United dell'Inter: "Ho definito Lukaku un ‘panterone moscione' per alcune prestazioni, e per me continua ad esserlo. Certo le vittorie cancellano tutto, ma le prestazioni restano". 

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