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Donnarumma e il Napoli, dal messaggio allo zio alle urla verso la panchina: vecchie ruggini

Gigio Donnarumma è stato uno dei protagonisti del posticipo della 27a giornata di Serie A tra Milan e Napoli. Il portiere dei rossoneri, originario di Castellammare di Stabia, ha avuto uno screzio con il team manager azzurro all’uscita dal rettangolo verde di ‘San Siro’. L’ennesimo episodio mal digerito ai tifosi azzurri soprattutto dopo quel video di sfottò con lo zio nel 2018 quando una sua parata decisiva negò il gol a Milik utile per la corsa scudetto della squadra di Sarri.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gigio Donnarumma è stato uno dei protagonisti della gara persa dal Milan contro il Napoli nel posticipo della 27a giornata di Serie A. Il giovane portiere rossonero, incolpevole sul gol di Politano che ha deciso il match di ‘San Siro', ha infuocato l'immediato post partita. Sarebbero volate parole grosse tra l'estremo difensore della squadra di Pioli e uno dei membri dello staff della squadra partenopea. Un nervosismo che ha portato Donnarumma ad alzare la voce in campo e ad essere portato con la forza negli spogliatoi dai compagni di squadra e dallo stesso Lorenzo Insigne.

La frase che è stata decifrata dal labiale è questa: “Siete una banda”. Sarebbe stata questa l'origine degli screzi col team manager del Napoli. Al termine della partita poi il selfie con Insigne che ha un po' gettato acqua sul fuoco ad una vicenda che sui social si stava già infiammando. Già, perché Donnarumma è da tempo al centro di attriti con il popolo partenopeo, nonostante sia campano di nascita, di Castellammare di Stabia. Ai tifosi del Napoli non è mai andato giù il video con lo zio nel 2018 quando una sua grande parata negò a Milik la gioia di un gol importante per lo scudetto.

Il precedente di Donnarumma e il video a suo zio

"Zio scusami, la volevo togliere quella mano…ma non ci sono riuscito". Una frase pronunciata in maniera divertita da Donnarumma al termine di quella partita, ha fatto infuriare i tifosi del Napoli, specie per l'espressione in perfetto dialetto partenopeo, che ha suscitato ulteriori polemiche. Gigio sperava che quel filmato non finisse in rete, come invece è stato, scatenando l'ira del popolo azzurro. "E' stata una delle parate più belle della mia carriera – disse a fine gara festeggiando nel migliore dei modi le sue 100 presenze in Serie A – Mi dispiace per i cori dei tifosi azzurri contro di me, io simpatizzo per il Napoli, è la squadra della mia città. Ho esultato solo per il gesto tecnico che ha salvato il Milan". Donnarruma spiegò nel dettaglio il perché di quelle parole"Mi spiace che abbiate frainteso questo mio video, che era molto personale – raccontò in quei giorni – era semplicemente uno sfottò in famiglia con mio zio, con cui scherzo sempre prima e dopo le partite".

Ma nonostante le scuse per quel video (palesemente goliardico) e la confessione della simpatia per la squadra della sua città, i tifosi del Napoli non hanno mai dimenticato quell'esultanza. Nonostante questo, nel corso degli anni, Donnarumma non ha mai nascosto il suo amore per Napoli, per la squadra e per una città al quale è ovviamente molto legato. Nel corso di un'intervista a Radio Marte nel 2016 disse: "Amo Napoli, ma tifo Milan da sempre". Ma non è tutto, anche nella corsa scudetto della squadra di Sarri nella stagione 2017/2018, il portiere dei rossoneri si espresse a favore della squadra partenopea: "Per lo scudetto dico Napoli, perché non gli manca niente quest'anno – dichiarò nel 2017 – sono simpatizzante degli azzurri nonostante sia sempre stato un tifoso del Milan".

Oggi l'ennesima frizione con la sua Napoli per via di quel diverbio con il team manager azzurro. Lorenzo Insigne ha cercato di mandare un messaggio di serenità ai tifosi azzurri, sperando di poter chiudere il discorso. Il capitano della squadra di Gattuso e lo stesso Donnarumma, hanno infatti pubblicato un selfie dagli spogliatoi di San Siro in cui si sono mostrati sorridenti e tranquilli. Un modo per spegnare ogni polemica e per dimostrare che Gigio non aveva cattive intenzioni. Ma forse la sconfitta del Milan è stata la mazzata decisiva per la lotta scudetto con l'Inter e la delusione e l'amarezza per il risultato ha innervosito la squadra rossonera.

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