Donadoni: “Non ho mai pensato che la mia carriera fosse finita, ho sempre pensato di allenare”

Con grande sorpresa Roberto Donadoni torna in panchina dopo cinque anni di assenza per trascinare lo Spezia verso una salvezza difficile. Ha accettato una sfida complicata, la prima in Italia dal 2018: ha lasciato il palcoscenico della Seri A alla guida del Bologna e oggi ritrova la Serie B in Liguria, in una squadra ultima in classifica e che ha grandi necessità di cambiare marcia per cominciare a vincere. L'ultima avventura di allenatore è quella in Cina, allo Shenzhen, e per questo molti sono rimasti stupiti di un ritorno avvenuto sottotraccia. L'allenatore si è presentato ai nuovi tifosi in conferenza stampa dove inevitabilmente ha toccato il tema della lunga assenza: cinque anni lontano dai campi sono tanti, ma non ha mai smesso di lavorare per questo ritorno.
Perché Donadoni è tornato ad allenare
La voglia c'è sempre stata, mancava soltanto l'occasione giusta per rimettersi in gioco e tornare a lavorare nel calcio italiano. Ha accettato la missione dello Spezia, affascinante ma molto delicata, ma ha raccontato che in questi cinque anni non ha mai pensato che fosse tutto finito per lui: "Non ho mai pensato la mia carriera fosse finita, altrimenti non sarei qui oggi. Ho sempre pensato di poter essere un allenatore, oggi mi trovo qui. Il passato è passato, non amo guardarmi indietro". Ora può riprendere in mano la sua carriera e farsi strada, ponendosi come primo obiettivo quello di centrare la salvezza con i liguri.

Guardando indietro non ha rimpianti e vuole cercare di trasmettere lo stesso pensiero anche ai suoi calciatori che non devono accontentarsi mai, ma continuare a pretendere il massimo anche quando il traguardo sembra raggiunto: "È inevitabile che guardando al passato si possa pensare che si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma io ho avuto la fortuna di raggiungere obiettivi importanti nella mia carriera. Ma quell’obiettivo non è altro che una tappa che ti porta a provare a fare qualcosa di meglio, di più. Vincevi una Champions e sapevi che il giorno dopo qualcuno avrebbe provato a batterti e quindi dovevi rimboccarti le maniche".
L'ultima avventura di Donadoni in Cina
L'allenatore ha tanto da recuperare perché da cinque anni è senza squadra e si è allontanato dai riflettori. L'ultima squadra che ha allenato è lo Shenzhen, nel campionato cinese, ma quell'esperienza non era finita bene: nel 2020 all'inizio del secondo anno in panchina è stato esonerato pagando tre sconfitte consecutive. Ha bisogno di cancellare quel momento e dopo cinque anni di inattività ha trovato nello Spezia la piazza giusta dalla quale ripartire, anche se per lui non sarà sicuramente facile centrare la salvezza. L'ultima avventura in Serie A risale invece al 2018, quando non fu riconfermato dal Bologna dopo tre anni.