David Silva alla Lazio, la firma non arriva ancora: Lotito e Tare vogliono stringere

David Silva sarà il grande colpo di mercato della Lazio. Le parti si sono incontrate, sentite e aggiornate spesso. Sembrava tutto fatto o quasi, ma all’improvviso qualcosa sembra essersi stoppato. Il campanello d’allarme ancora non ha suonato, ma l’attenzione massima c’è perché Silva rappresenterebbe un grandissimo colpo per la Lazio che giocherà la Champions dopo oltre 13 anni. E la Champions in questo momento lo spagnolo sta cercando di vincerla con il Manchester City.

La Lazio attende la firma di David Silva

Dopo aver festeggiato il passaggio alla Final Eight di Champions con il City, Silva avrebbe dovuto firmare il nuovo contratto lunedì scorso, poi martedì, ma è tutto slittato. E la firma, a stretto giro, non arriverà perché nel giorno di Ferragosto il Manchester con Silva affronterà il Lione nei quarti di Champions. La Lazio resta ottimista e ha fiducia di chiudere una trattativa con un big del calcio mondiale, che è libero, non avendo rinnovato con la squadra guidata da Guardiola.

Perché David Silva non ha ancora firmato con la Lazio

Sicuramente l’incombente partita di Champions con il Lione è un buon motivo. L’obiettivo primario del City di Guardiola è conquistare questo trofeo che è sempre mancato nelle ultime stagioni e lo è anche per David Silva che ha vinto tutto tranne la Champions. Ma non si può escludere l’idea che l’attesa sia dovuta a un’analisi molto attenta del contratto proposto dalla Lazio. Il fratello di Silva ha trattato con il club e ha trovato l’accordo, in Spagna la trattativa viene data per chiusa. Ma probabilmente l’entourage del giocatore vuole valutare meglio il contratto messo a punto tra le parti, con la Lazio che sfruttando il Decreto Crescita ha la possibilità di alleggerire il contratto del calciatore spagnolo grazie gli incentivi decisi dal Governo. Chiaro che nel mercato non ci sono mai certezze assolute e il rischio di un cambio di rotta improvviso c’è sempre, ma Silva è una persona seria e la sua parola l’ha data alla Lazio.