Cuauhtemoc Blanco impazzisce nell’amichevole tra leggende: il gesto pesa sulla sua nuova vita

Cuauhtemoc Blanco Bravo oggi fa il politico di professione. L’ex leggendario attaccante messicano però non ha perso il vizietto in campo, e continua anche in occasione di partite amichevoli o di esibizione a mostrare il suo carattere fumantino. Nell’ultima uscita infatti il classe 1973 è impazzito contro un avversario, mettendolo al tappeto.
Blanco colpisce un avversario nell'amichevole tra leggende
Scene inaspettate, soprattutto considerando il livello del match. Raramente si vede qualcuno perdere la testa in questo modo, ma Blanco ha confermato di avere ancora dentro quel fuoco che lo ha contraddistinto anche durante gli anni in cui faceva il calciatore di professione. Non poteva mancare Blanco in occasione della sfida tra gli ex campioni di America e Chivas, giocata alla Payne Arena di McAllen negli Stati Uniti.
L'ex attaccante si trovava in area avversaria quando è stato leggermente spinto dal portiere Sergio Rodriguez. Quest'ultimo, con un gesto che si vede spesso e volentieri durante le partite, ha solo provato ad allontanare Blanco, che gli stava troppo "addosso". La reazione è stata folle, con un colpo tra il volto e il mento: un rovescio che ha fatto cadere l'estremo difensore a terra. Hector Reynoso, stupito dall'accaduto, ha subito rimproverato Blanco minacciando di farsi giustizia da solo, con il clima che è diventato incandescente.
L'ex campione messicano smentito dalle immagini
Classico capannello di uomini e situazione che si è raffreddata solo pochi minuti dopo. Blanco ha aiutato in modo non troppo convinto Rodriguez a rialzarsi, affermando però: "Non l'ho colpito io". Parole clamorosamente smentite dalle riprese televisive.
Una pessima figura dunque per Blanco che, dopo essere stato governatore dello Stato messicano di Morelos, oggi fa il politico di professione ed è un deputato. Una cattiva pubblicità per quel giocatore che in campo spesso lasciava i suoi avversari disorientati con i suoi movimenti a sorpresa, culminati nella Cuauhtemina, ovvero la giocata che gli permetteva di saltare gli avversari con il pallone stretto tra i piedi. Icona messicana, con all’attivo anche una parentesi in Spagna (al Valladolid) e negli States, Blanco ha il potere di continuare a far discutere. D'altronde anche il suo percorso politico è stato accompagnato da polemiche a non finire.