Cosa farà ora l’Inter con Lookman dopo il no dell’Atalanta alla cessione: decisivo il confronto con Chivu

Tra Ademola Lookman e l'Inter non è ancora finita. L'Atalanta ha respinto l'offerta totale di 45 milioni di euro proposta da Ausilio e Marotta pochi giorni fa. L'attaccante per ora resta alla Dea, ma per quanto tempo? Nel frattempo il nigeriano ha cancellato ogni traccia dell'Atalanta dal suo profilo Instagram mostrando frustrazione e rabbia. La società bergamasca aveva promesso al giocatore che sarebbe stato ceduto in questa sessione di mercato ma evidentemente l'addio di Retegui volato in Arabia a cifre folli ha stravolto i piani dei Percassi che hanno sempre voluto cedere un solo big a sessione.
Privare Juric dell'attacco titolare in una sola sessione di mercato d'altronde non è cosa facile. E allora cosa succederà? Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport al momento l'Inter non starebbe valutando alcuna alternativa al nigeriano. Possibile che Marotta attenda di capire quali siano le conseguenze del suo strappo con la società bergamasca prima di prendere una decisione ufficiale.

Prima di pensare a una possibile strategia di rilancio dopo un attento confronto con la proprietà, l'Inter attenderà proprio di capire quali saranno le reazioni delle parti a partire dalla prossima settimana. Se non ci fossero le condizioni per proseguire – cosa molto difficile – allora a quel punto Ausilio e Marotta si confronteranno con il tecnico dell'Inter, Christian Chivu, per pensare a una nuova strategia, una sorta di piano B che possa accontentare l'allenatore per rinforzare ancora l'attacco.

Le possibili alternative dell'Inter a Lookman
Ai nerazzurri piace Greenwood ma il giocatore non è in vendita. Nel frattempo Chivu nel test amichevole contro l'Inter Under 23 ha avuto ottime indicazioni da parte di Bonny ma anche di Pio Esposito che proprio nelle fasi iniziali dell'affare Lookman l'Atalanta aveva pensato di inserire nell'affare ricevendo però il rifiuto dell'Inter. Da capire dunque quali saranno le strategie dei due club per sperare di arrivare finalmente alla conclusione di uno dei tormentoni dell'estate a 20 giorni dal calcio d'inizio del nuovo campionato di Serie A 2025/2026.