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Cosa è successo tra Lobotka e Conte: i retroscena delle dichiarazioni che scuotono il Napoli

Le dichiarazioni rilasciate da Lobotka e dal suo agente su Conte scuotono il Napoli. Le parole, sicuramente scherzose del centrocampista, arrivano in un momento molto delicato per il club dopo il ko di Bologna.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Al triplice fischio della sfida del Dall'Ara tra Bologna e Napoli, in casa azzurra è scoppiato il caos. Il 2-0 finale in favore della squadra di Italiano ha creato diversi malumori. In primis Antonio Conte protagonista di una conferenza stampa durissima in cui ha palesato il suo malumore in questo momento. Aurelio De Laurentiis ci ha messo una pezza anche per mettere a tacere le voci su un possibile esonero o dimissioni dello stesso Conte. Ma a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anche Branislav Jasurek, ovvero l'agente di Stanislav Lobotka, centrocampista azzurro "Se Conte resta ancora al Napoli, penso che Lobotka mi metterà pressione per andare via".

Frasi e parole registrate quasi un mese fa, il 21 ottobre e riportate al podcast VAR e riprese dal portale Sport24.sk ma che vengono allo scoperto solo in queste ore e fanno molto male all'ambiente. Ma cos'è successo davvero? Il procuratore dello slovacco punta il dito contro l'allenatore salentino per averlo utilizzato tanto prima dell'infortunio che ha fermato il centrocampista. "Sono nervoso — ha dichiarato Jasurek — si è fatto male perché gioca sempre, avrebbero potuto dargli un po’ di riposo per giocare con la Slovacchia". Successivamente lo stesso agente di Lobotka, intervistato da CRC ha cercato di chiarite: "Era chiaramente una battuta, come tutti hanno capito, visto che sono un agente e per me ogni trasferimento è un “affare”.

In questo caos generale, anche Lobotka ha rilasciato delle dichiarazioni – registrate circa un mese da – che sono risultate scomode ma che hanno un tono chiaramente ironico, rilasciate in un contesto di puro divertimento e quindi sono da intendersi in tal senso.

Lobotka infortunato durante la partita col Genoa.
Lobotka infortunato durante la partita col Genoa.

Le parole dell'agente di Lobotka

Nel corso di un’intervista al podcast Iná liga, Lobotka ha parlato del suo recente infortunio e del riposo eventualmente concesso da Conte: "Riposo? Con Conte il prossimo giorno libero sarà a maggio 2026, quando giocheremo l’ultima partita della stagione! Se fosse per lui, andremmo in vacanza con lui – ha spiegato in maniera sarcastica ridendo con gli altri presenti -. Conte è uno che vuole disciplina, vuole che tutti abbiano la sua mentalità. Non è facile: quando hai 25 giocatori in rosa, non tutti possono avere la stessa testa". Dichiarazioni leggere ma che oggi suonano in modo diverso specie considerando il momento delicato attuale che sta attraversando il Napoli.

Ma non è tutto, Lobotka ha anche scherzato sull'arrivo di De Bruyne. E in questo caso, non c'era nulla di serio nelle sue parole: "Mi disse che in dieci anni al City non ho mai corso così tanto e così gli ho detto: ‘Benvenuto all’inferno'". Lobotka rivela alcuni dialoghi avuti con lo stesso belga. "Pensavo di essere pronto, ma qui non si respira mai – avrebbe detto l'ex City al centrocampista slovacco che ha poi risposto – Non so se io al tuo posto avrei avuto la forza di venire qui, sotto Conte". Considerazione al quale De Bruyne avrebbe risposto con una battuta: "Forse se potessi scegliere di nuovo, andrei in Arabia o in America".

Lobotka in azione contro il Bologna.
Lobotka in azione contro il Bologna.

Frasi sicuramente dette in modo divertente per sottolineare come i carichi di lavoro di Conte siano duri. Ma non è di certo questa una novità. Ma queste frasi aggiunte a quelle del suo procuratore, accendono ora i riflettori sul rapporto tra lo stesso allenatore del Napoli e il centrocampista. L'agente del giocatore ha anche detto: "Il trasferimento estivo può avere assolutamente senso, ma dipenderà dalla cifra. Se Stanislav vincerà il terzo titolo al Napoli, allora gli sarà sicuramente più facile andarsene, ma non mi piace prevedere queste cose. Ha già 30 anni e fisicamente resistere sotto Conte è quasi impossibile. Ne parliamo sempre insieme".

L'agente di Lobotka chiarisce cos'è successo: "Era una battuta"

Intervenuto ai microfoni di CRCNews lo stesso agente di Lobotka però chiarisce come quelle sue parole siano state travisate: "Alla fine, ho detto che con Antonio Conte è dura allenarsi perché è un allenatore molto esigente, ma ho aggiunto che sono felice di questo, perché lui è un vincente e grazie a lui la squadra sarà ancora campione – ha aggiunto -. Poi ho scherzato dicendo che magari Lobo sarà stanco e potremo fare un trasferimento in estate, ma era chiaramente una battuta, come tutti hanno capito, visto che sono un agente e per me ogni trasferimento è un ‘affare'. Tutta questa storia che è nata è per me incredibile. Forse può succedere solo in Italia. Tutti sanno anche che il rapporto tra Antonio Conte e Stanislav Lobotka è come quello tra padre e figlio, e non cambierà mai."

Insomma, le parole di Lobotka e il suo agente, emerse soltanto ora, si aggiungono a uno scenario già delicato di suo. Il presunto incontro tra De Laurentiis e Conte al momento sembra essere stato importante almeno per mettere in chiaro le cose. Non si sa cosa si siano detti ma sembra assolutamente esclusa l'ipotesi di Conte sollevato dall'incarico o dimissionario. Certo che la sconfitta di Bologna ha aperto una crisi in casa Napoli che ha anche perso il primo posto in classifica lasciato alla coppia formata da Inter e Roma.

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