Coronavirus, quarantena finita per la Juve. CR7 rischia isolamento al rientro in Italia
La Juventus ha terminato oggi la quarantena dopo le due settimane previste in seguito alla positività al Covid-19 di Daniele Rugani. I calciatori e i tesserati bianconeri, un totale di 121 persone, hanno vissuto in isolamento volontario domestico dopo la positività del difensore ex Empoli ma questo veto è rimasto per Blaise Matuidi e Paulo Dybala che sono stati trovati positivi, rispettivamente, il 17 e il 21 marzo e che rimarranno in quarantena fino a quando non saranno guariti. Oggi 25 marzo tutti gli altri membri della famiglia bianconera hanno raggiunto le loro famiglie ma alcuni, come già raccontato nei giorni scorsi, sono stati autorizzati a partire già in precedenza. Per quanto riguarda la ripresa delle attività non c'è ancora una data precisa e vale lo stesso discorso delle altre società di Serie A: schede personalizzate e allenamenti a casa.
Juve, cinque giocatori verso l'isolamento al rientro in Italia
Mentre si sta cercando di capire quando si uscirà da questa emergenza e quali saranno le migliori opzioni per tornare in campo, sembra essere molto prevedibile che la Juventus dovrà fare a meno per 14 giorni dei cinque giocatori quando rientreranno in Italia. Cristiano Ronaldo, Gonzalo Higuain, Miralem Pjanic, Sami Khedira e Douglas Costa sono rientrati nei rispettivi paesi nell'ultimo periodo dopo lo scoppio della pandemia e secondo quanto afferma il decreto della Presidenza del Consiglio Italiano i cinque calciatori della Vecchia Signora dovranno rispettare altre due settimane di isolamento prima di poter tornare ad allenarsi.
A salvare la squadra campione d'Italia potrebbe essere il centro sportivo Continassa, che è un luogo privato e nel decreto non è vietato svolgere attività sportive professionali: in questo modo lo staff tecnico di Maurizio Sarri potrebbe mettere in atto delle tipologie di allenamento differenti per i singoli, che dovranno svolgere separatamente il loro lavoro, e per il resto del gruppo.