Conte insulta Anguissa per un passaggio: “Vaff****lo, st***zo!”. La saggia reazione del calciatore

Antonio Conte non fa sconti ai suoi calciatori, nemmeno a Franck Zambo Anguissa che a Lecce è stato ancora una volta decisivo per il gol vittoria e per la prestazione (concedendo il bis dopo l'Inter). All'81° minuto il giocatore non è perfetto nel controllo né abbastanza lesto nel leggere il pressing degli avversari e si fa soffiare palla a centrocampo, nei pressi della linea laterale. Il tecnico del Napoli perde le staffe e urla come un forsennato: "Ma che passaggio di mer*a!", è l'imprecazione che si sente molto chiaramente (come si è ascoltato in diretta su DAZN, grazie alla telecamera che ha raccolto lo sfogo). Poco dopo, al culmine della rabbia, Conte ne pronuncia anche un'altra ("ma vaffa… stro*zo") continuando a inveire contro il giocatore per quell'errore che ha rischiato di innescare una potenziale azione pericolosa dei salentini. "Calma mister… calma", è la reazione di Anguissa, come si evince dalla mimica e dai gesti fatti per stemperare quel momento di tensione.
"È uno dei pochi che può permettersi una cosa del genere…", dice il telecronista sottolineando quanto sia irreprensibile l'approccio che il tecnico pretende dalla squadra. Quella sbavatura, dettata forse dalla stanchezza, non produce effetti negativi: i giallorossi pugliesi non la sfruttano, i partenopei tornano in possesso della sfera e difendono il vantaggio (1-0) ma il solo fatto che sia accaduto quell'incidente manda l'allenatore su tutte le furie.

Lo sfogo di Conte contro Anguissa per una palla persa
A leggere le statistiche del match di Anguissa contro il Lecce si fa davvero fatica a comprendere quella ramanzina fuori dai denti di Conte. L'ex Fulham ha registrato una percentuale di precisione nei passaggi altissima (86%, ne ha completati 43 su 50): bulgara (96%) quella nella propria metà campo (24 su 25), lievemente inferiore quella nella metà campo avversaria (73%, 19 su 26). È stato perfino bravissimo, per tempismo e posizione, a trovare la deviazione di testa (su cross pennellato da Neres) grazie alla quale ha portato il Napoli in vantaggio. Ma quel mezzo pasticcio ha provocato la reazione scomposta del tecnico, che ha ritenuto imperdonabile la leggerezza. Questione di dettagli che possono fare la differenza. Questione di mentalità che deve sempre essere al top e sul pezzo (come si dice in gergo). E guai a farsi trovare impreparati… ecco perché Conte sbotta e manda a quel paese in maniera plateale Anguissa: "Ma che passaggio di merda!".
La reazione di Anguissa: "Qualche volta è meglio stare tranquilli"
Il centrocampista, sorpreso da quel nervosismo, ha fatto segno all'allenatore di calmarsi. "Il mister cerca di trasmetterci sempre la voglia e la cattiveria giusta. Ma qualche volta durante la partita bisogna essere tranquilli per gestirla… capisco, però, che per lui da fuori è difficile. Vuole vincere, per questo ci mette sempre pressione".
La replica di Conte: "Non ho visto che mi ha detto di stare calmo…"
Conte confermerà l'episodio nel corso delle interviste commentandolo così: "Non ho visto che Franck mi ha detto di stare calmo… in quelle circostante ci vuole calma, testa e attributi. Sono contento per lui perché è un giocatore che ha sempre la spina attaccata in giro ce ne sono pochi come lui… ma a volte la calma non basta".