Come ha fatto il Milan Futuro a retrocedere in Serie D dopo l’imbarazzante gestione Ibrahimovic

Milan Futuro perde in casa della SPAL e retrocede in Serie D dopo i play-out: un fallimento targato Zlatan Ibrahimovic e un disastro ‘annunciato' da tanti piccoli episodi che si sono incastrati durante la stagione. Un progetto che è parso sempre poco considerato, o mal considerato, da chi doveva portarlo avanti al suo primo anno di attività e che ha portato risultati negativi non solo sul campo ma soprattutto nell'impostazione e nella gestione.
La squadra Under 23 del Diavolo è un progetto costato tra i 12 e i 15 milioni di euro, che paga la presunzione nella programmazione e nella gestione nonostante le difficoltà evidenti fin da subito che avrebbero dovuto far suonare campanelli d'allarme più e più volte. Niente di niente.

Milan Futuro retrocesso in Serie D: un fallimento targato Ibrahimovic
Dopo aver vinto la gara d'andata del Play-out del girone B di Serie C, Milan Futuro è stato sconfitto per 2-0 allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara dalla SPAL ed è retrocesso in Serie D. Si tratta di una prima volta nella storia delle seconde squadre in Italia ed è un risultato non solo figlio dello spareggio ma di una gestione a dir pocio discutibile della costruzione della rosa e di come è stata portata avanti l'intera stagione.
Dopo aver affidato la squadra a Daniele Bonera e il successivo affiancamento di Mauro Tassotti, sulla panchina di Milan Futuro è stato chiamato Massimo Oddo a sette giornate dalla fine, ma la situazione era ampiamente compromessa.
La gestione dei giovani rossoneri è stata a dir poco rivedibile e lo scarso utilizzo di ragazzi che hanno fatto la spola con la prima squadra come Camarda e Jimenez ha portato la loro assenza dai play-out perché non aveva raggiunto il numero minimo di presenze per prendere parte alla Post-Season: un pasticcio incredibile.
Una serie di errori che hanno portato al fallimento di un progetto che è sempre stato descritto come ‘importante' per i vertici di via Aldo Rossi.

Ibrahimovic e la scelta di Kirovski: "Milan Futuro sarà copia incolla della prima Squadra"
Bisogna, però, tornare agli albori della stagione per valutare il modo in cui è stata programmata e portata avanti l'annata di Milan Futuro. Zlatan Ibrahimovic ha deciso di portare a Milano un direttore sportivo dagli Stati Uniti per gestire una squadra di Serie C italiana e Jovan Kirovski si è dimostrato poco pronto per affrontare un torneo complicato come la Lega Pro. La scelta dell'allenatore, dopo la rottura con Ignazio Abate, ha portato al timone Bonera che non aveva mai avuto un’esperienza in una prima squadra e questo non può essere un aspetto trascurabile nella formazione di giovani che si affacciano al loro primo campionato tra i pro.
Ibrahimovic in conferenza stampa disse che "Milan Futuro sarà copia incolla della prima Squadra. Kirovski ha la nostra stessa visione e ambizione" e l'andamento delle componenti sportive sono state tutte allo stesso livello. La retrocessione in Serie D dell’Under 23 del Milan non sorprende chi ha seguito il percorso dei giovani rossoneri e il modo in cui è stata portata avanti la stagione dai vertici dirigenziali, soprattutto se rapportati con le esperienze della Juventus Next Gen e l'Atalanta U23: i bianconeri fanno un lavoro egregio da anni mentre i bergamaschi alla loro prima esperienza tra i pro con la squadra B sono ai quarti di finale dei playoff nazionali di Serie C.
Programmazione, crescita e risultati agli antipodi rispetto a quando accaduto a via Aldo Rossi.