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Come ha fatto il guardalinee di Cosenza-Catanzaro a rompersi entrambe le ginocchia nello stesso momento

Il guardalinee Alessandro Cipressa si è infortunato ad entrambe le ginocchia in Cosenza-Catanzaro. Come ha fatto a rimediare questo grave problema? La dinamica dell’incidente.
A cura di Marco Beltrami
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L'infortunio del guardalinee nel derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro ha rappresentato uno shock per tutti. Purtroppo i problemi fisici per i protagonisti del calcio sono sempre dietro l'angolo, anche se quanto accaduto ad Alessandro Cipressa è davvero particolare. Come ha fatto l'assistente dell'arbitro Fabbri a rompersi entrambe le ginocchia in un colpo solo?

Il guardalinee stava semplicemente facendo il suo lavoro nella partita di Serie B, quando ha segnalato un fallo di un giocatore del Cosenza su un avversario. Cipressa ha alzato la bandierina, dopo aver seguito l'azione, ed è poi caduto da solo proprio a ridosso della panchina della squadra rossoblu. Fatale è stata proprio la frenata del guardalinee che ha provato a cambiare direzione.

In quel punto esatto ecco che in pochi secondi è arrivato il doppio tremendo infortunio. La gamba sinistra è stata la prima a cedere seguita poi dalla seconda, con Cipressa che ha sin da subito accusato un dolore eccezionale, non riuscendo a trattenere le lacrime.

La dinamica dell'azione è chiara: praticamente l'ufficiale ha spostato involontariamente il peso del corpo all'indietro perdendo l'equilibrio e il controllo. I replay infatti hanno mostrato come il ragazzo salentino si sia quasi involontariamente messo in una posizione di seduta, con il baricentro crollato.

Una "sissy squat" con l'anormale spostamento del carico in maniera innaturale, con tutto il peso finito sui tendini rotulei che hanno ceduto. Non a caso questo esercizio merita grande attenzione durante la sua realizzazione in palestra proprio per non incorrere in infortuni. Prima un ginocchio dunque e poi l'altro hanno fatto crack, cedendo di schianto con la protezione del tendine saltata. E infatti il povero Cipressa è finito per cadere all'indietro, atterrando prima con la schiena, e poi con le gambe finite in aria.

Quanto tempo dovrà stare fermo ora il povero guardalinee? Di solito in questi casi è necessario un periodo stop di almeno 6 mesi, anche se in questi casi potrebbe volerci di più, visto che entrambe le ginocchia sono finite ko.

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