18 CONDIVISIONI

Cinque cose che ha detto il sorteggio degli ottavi di Champions League

Dall’urna di Nyon sono usciti gli accoppiamenti per gli ottavi di finale della Champions League 2020/2021 e delle tre squadre italiane può sorridere soltanto una: buonissimo accoppiamento per la Juventus di Andrea Pirlo, che tra le seconde ha pescato il Porto; l’Atalanta se la vedrà con il Real Madrid di Zidane mentre alla Lazio è toccato il Bayern Monaco campione in carica. L’incrocio più atteso è quello tra PSG e Barcellona e c’è da tenere d’occhio Liverpool-Lipsia, che metterà di fronte Klopp e Nagelsmann.
A cura di Vito Lamorte
18 CONDIVISIONI
Immagine

Il giorno è arrivato e il sorteggio degli ottavi di finale della Champions League 2020/2021 è stato effettuato. Dall'urna di Nyon, in Svizzera, presso la Casa del Calcio Europeo sono usciti gli accoppiamenti delle migliori 16 squadre del Vecchio Continente e delle tre squadre italiane può sorridere soltanto una. Buonissimo accoppiamento per la Juventus di Andrea Pirlo, che tra le seconde ha pescato il Porto dell'ex calciatore di Lazio, Parma e Inter Sergio Conceiçao. Grande occasione per i bianconeri di ritrovarsi tra le migliori 8 d'Europa, che ritrovano i portoghesi dopo gli ottavi della stagione 2016/17 (vittoria al do Dragão 2-0 e in casa 1-0): la gara d'andata è quella in cui Allegri mandò sullo sgabello Bonucci.

Anche lo scorso anno l'Olympique Lione era stato eletto come "vittima sacrificale" e poi la Vecchia Signora è stata eliminata: bisognerà essere pronti fisicamente e affrontare i due match con la giusta concentrazione. Conceiçao non evoca felici ricordi alla Juve: nel 1998 decise con un suo gol nel recupero la Supercoppa Italiana tra i piemontesi e la Lazio di Eriksson.

Immagine

Dopo il Liverpool, ecco un altro importante esame europeo per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini: gli orobici hanno pescato il Real Madrid di Zidane e si tratta di una vera prova del fuoco per la Dea. I Blancos hanno eliminato l'Inter e non sono continui come nelle scorse stagioni ma la Champions è casa loro e sono una squadra che riesce sempre a ritrovarsi quando le gare ‘pesano'. La bomba scoppiata in casa atalantina dopo la lite tra Gasp e Papu Gomez non lascia tranquillo, come dovrebbe, l'ambiente e a febbraio è molto probabile che uno dei due non ci sarà contro Sergio Ramos & co.

La più sfortunata di tutte è certamente la Lazio di Simone Inzaghi, che ha pescato i campioni d'Europa del Bayern Monaco. Se i biancocelesti non possono essere contenti del sorteggio, lo stesso possono dire anche i bavares: c'erano tante altre squadre più abbordabili da pescare. C'è un precedente, in gara amichevole, nella stagione 1974/1975  quando all'Olimpico si trovarono di fronte la squadra del primo scudetto biancoceleste di Maestrelli e il Bayern Monaco, che avrebbe vinto per tre volte la Coppa dei Campioni. Risultato finale 1-1, reti di Schwarzenbeck e Franzoni. Nello staff di Hansi Flick c'è una vecchia conoscenza capitolina, ovvero Miroslav Klose.

Immagine

L'incrocio più atteso è certamente quello tra PSG e Barcellona. Quando si accostano i nomi di queste due squadre il pensiero vola all'8 marzo del 2017 , quando i catalani rimontarono il 4-0 dell'andata e si qualificarono per i quarti anche grazie ad una doppietta di Neymar con il 6-1 ormai passato alla storia. Proprio il campione brasiliano, che poi è volato sotto la Tour Eiffel, è stato spesso accostato al Barça per un eventuale ritorno e lui stesso  ha ammesso che vorrebbe giocare di nuovo con Messi. Dove? Chi lo sa. Intanto O Ney deve fare i conti con un brutto infortunio alla caviglia e bisogna capire i tempi di recupero: non è chiaro se ci sarà. Un fattore determinante potrebbe essere Kylian Mbappé, sempre più in crescita; mentre da valutare cosa accadrà da ora fino a febbraio in casa culé tra risultati di campo, elezioni presidenziali e rumors sul presunto addio di Messi a fine anno.

Quella tra Liverpool e Lipsia è un'altra partita molto interessante non perché sia un "classic match" del Vecchio Continente ma perché si troveranno di fronte due allenatori che fanno giocare molto bene le loro squadre: quello tra Julian Nagelsmann contro Jurgen Klopp è uno scontro tutto da gustarsi per mentalità offensiva e idee tattiche.

Se ancora ve ne fosse bisogno, questo sorteggio mette ancora di più in luce quanto sia importante essere testa di serie nell'urna e il caso del girone di Juventus e Barcellona è eclatante: i bianconeri hanno pescato un avversario non particolarmente ostico mentre i catalani se la dovranno vedere con la finalista dello scorso anno. Vincere il proprio girone, oltre a far crescere la squadra appena costruita e dar morale all'ambiente, è fondamentale per il prosieguo del cammino nella massima competizione europea per club.

Immagine
18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views