Chivu spiega perché non dà in anticipo la formazione: “Spesso l’ho detta tre ore prima della gara”

L'Inter dovrà ridisegnare il suo attacco nelle prossime partite vista l'assenza per infortunio di Marcus Thuram. Il francese resterà fuori per circa 20 giorni, saltando le prossime tre partite e gli impegni con la nazionale, e nel frattempo accanto a Laurato Martinez ci sarà un volto nuovo. Le alternative sono Bonny e Pio Esposito, con il secondo decisamente in vantaggio, ma Cristian Chivu non lascia trapelare nessuna indicazione.
Nella conferenza stampa di vigilia della partita contro la Cremonese l'allenatore nerazzurro ha parlato delle scelte di formazione, raccontando il metodo di lavoro che usa con i suoi calciatori. Non dà indizi in sala stampa non come strategia contro l'avversario, ma come tipo di approccio al lavoro: anche i suoi giocatori hanno ancora dubbi sui ballottaggi, così da essere sempre pronti per ogni evenienza.

Chi giocherà assieme a Lautaro Martinez
Il dilemma non è stato sciolto in conferenza stampa dove Chivu non ha dato nessuna indicazione. Probabilmente contro la Cremonese giocherà Bonny dal 1′, ma è ancora tutto da vedere: "Non lo so, ho un'idea e al 90% ho già deciso, vedremo che andrà ad affiancare Lautaro. Non ve lo posso dire ora. Si vedrà domani chi giocherà". L'allenatore ha spiegato che usa questo metodo anche in allenamento: "Anche i giocatori devono sentirsi responsabili. Io la formazione la potrei anche dire, in allenamento però cerco di responsabilizzare tutti. Nessuno deve sentirsi già sicuro e tutti devono farsi trovare pronti. Spesso l'ho detta tre ore prima del prima della partita".
Non si può prevedere con la logica quali saranno le rotazioni dell'Inter in questa stagione perché Chivu non seguirà uno schema fisso. Fa l'esempio del portiere, allontanando l'idea che Martinez sarà soltanto il portiere delle coppe mentre Sommer quello del campionato: "Faccio quello che reputo giusto nella gestione del gruppo, soprattutto giocando ogni tre giorni. Anche sui portieri: non esiste una regola di uno in Champions e uno in campionato, cambierò in base alle mie sensazioni".