Chivu enigmatico su Lautaro e Sommer titolari in Inter-Sassuolo: “Uno dei due Martinez giocherà”

Christian Chivu torna a parlare dopo la vittoria dell'Inter in casa dell'Ajax in Champions League. Il tecnico dei nerazzurri sa benissimo che in campionato Lautaro e compagni dovranno cambia marcia e invertire una rotta pericolosa dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Juventus. Si torna al Meazza dunque dove sarà il Sassuolo di Grosso a sfidare un'Inter che vuole dare seguito all'ottima prestazione di Amsterdam. Proprio a Chivu è stato chiesto questo partendo però dalle critiche ricevute:
"Fanno parte del gioco e sono sempre di attualità. Io però tiro avanti per la mia strada e non guardo in faccia nessuno perché sono molto impegnato da quello che devo fare per aiutare questi ragazzi, per convincerli che questa squadra ha il merito di essere difesa perché è forte". Poi l'allenatore dell'Inter fa una puntualizzazione: "Fino a marzo era una squadra di cui tutto il mondo parlava, non solo in Italia – spiega -. Poi ci si è un po' approfittati di qualche disgrazia e ci siamo dimenticati che a marzo questi giocatori erano bravi e forti. E non è giusto". Qualcuno in conferenza stampa prova a chiedere delle condizioni di Lautaro e del possibile avvicendamento in panchina tra Sommer e Josep Martinez: "Posso dire che un Martinez giocherà".

La risposta enigmatica di Chivu lascia aperta ogni interpretazione. Lautaro non era stato benissimo prima della sfida contro l'Ajax tanto da non scendere in campo. L'allenatore dell'Inter di fatto può contare su un Pio Esposito a dir poco positivo ad Amsterdam e che potrebbe tranquillamente far rifiatare l'attaccante argentino anche in questa partita. Dall'altra parte invece, dopo la conferma in Champions, non è da escludere che Chivu possa pensare in campionato di far giocare Josep Martinez al quale sembra essere già stato assegnato il ruolo da titolare per la prossima stagione.
Le parole di Chivu su Pio Esposito e Martinez
"Lautaro si è allenato con noi e si è messo a disposizione – ha detto a proposito di queste due situazioni -. Un capitano deve fare questo, lui capisce molto bene i momenti della squadra e non si è mai tirato indietro. Mercoledì non riusciva a camminare ed è sceso con noi in panchina. Sono sicuro al 100% che sarebbe stato disposto a giocare se fosse stato necessario. Domani è a disposizione".
Sul possibile utilizzo di Pio Esposito al suo posto ha poi aggiunto: "Pio sta facendo bene, è un ragazzo che ha tanta qualità, tanta fame e tanta voglia, ci siamo conosciuti che lui aveva 13 anni e mezzo, abbiamo lavorato insieme e di calcio ne capiva già tanto, nonostante il suo sviluppo fisico non era ancora iniziato".