Chivu dà una lezione ai suoi giocatori: “I campioni a volte devono mangiare un po’ di m…”

Cristian Chivu ha presentato la partita che l‘Inter dovrà giocare contro il River Plate, importantissima per il passaggio agli ottavi del Mondiale per Club, e ha regalato un paio di momenti significativi nella sua conferenza stampa sul momento che stanno vivendo i suoi giocatori.
Dopo il pareggio contro il Monterrey si è parlato molto delle difficoltà dei nerazzurri di lasciarsi alle spalle la finale persa in malo modo a Monaco di Baviera e la vittoria con l'Urawa ha riportato un po' di serenità in un ambiente ancora sotto shock. L'allenatore interista si è espresso così sulla questione: "I ragazzi hanno ascoltato i miei consigli di non leggere i giornali né i commenti. È passato un mese da Monaco, ma tutti i giorni vedo e leggo le stesse cose. Se andiamo a ridirlo tutti i giorni è difficile superare questo momento, per cui credo abbiano ascoltato il mio consiglio. Abbiamo cercato di far leva su una cosa importantissima nel calcio e nella vita: trovare un po’ di umanità, di gentilezza, di premurosità e apprezzare le cose che ti portano a dimenticare in fretta quello che a volte la vita ti regala".

Chivu non ha usato giri di parole nel prosieguo del suo discorso: "Spesso si guardano i risultati, ma io non lo faccio e non devono farlo neanche i giocatori perché i campioni nei momenti di difficoltà tirano fuori sempre qualche motivazione in più. I campioni sanno che devono rimboccarsi le maniche e a volte devono mangiare un po’ di m…, non solo pestarla. E a volte bisogna guardarsi allo specchio e accettare anche di masticarla. Le risposte che sto avendo mi danno tanto, stanno cercando sempre di guardarsi negli occhi e fare di nuovo ciò che hanno fatto negli ultimi anni".
Chivu: "Vedremo se il River si mette a specchio"
L'allenatore ha speso parole d'elogio per Marcelo Gallardo ("Grande allenatore") e per il River Plate: "Ci aspetta una partita difficile, come del resto lo sono state le altre. Tutte squadre che vogliono fare bella figura, che ti rendono difficile ciò che vorresti proporre e non è mai semplice. Hanno anche una condizione fisica migliore rispetto alle europee. Bisogna accettare questa sfida e trovare energie per essere sempre pronti e all'altezza".
Sul modulo e l'ipotesi 3-5-2 degli argentini, Chivu ha risposto: "Capiremo se loro si metteranno a specchio o se continueranno a giocare in un certo modo. Ci interessa fino a un certo punto, dobbiamo guardare a noi ed essere pronti per indirizzare i momenti della partita".