Chivu conferma Sommer: “Non lo cambio perché lo chiede il popolo, non è giusto tirargli sassi”

Tre partite di campionato e due sconfitte da allenatore dell'Inter per Cristian Chivu, che in Champions League contro l'Ajax vuole ritrovare il successo e spazzare via una infinità di polemiche. Il 4-3 incassato dalla Juventus, che era sotto di un gol a otto minuti dal termine, ha fatto rumore. Parecchi calciatori sono finiti sul banco degli imputati, su tutti Sommer che è stato difeso a spada tratta dall'allenatore romeno alla vigilia di Ajax-Inter.
Sommer tra i pali in Ajax-Inter
Nei giorni successivi al ko con i bianconeri si è parlato tanto di Sommer e da più parti si è chiesto un cambio della guardia tra i pali con Martinez titolare già con l'Ajax. Non sarà così. Il portiere svizzero resta dov'è, cioè tra i pali dell'Inter anche nell'esordio in Champions.

Chivu è stato nettissimo nella conferenza stampa della vigilia. L'allenatore non poteva usare parole più chiare: "Ho molto rispetto per Josep Martinez, prima o dopo avrà le sue possibilità. Ma non cambio Sommer perché lo chiede il popolo. Non voglio andare controcorrente. Ha bisogno di essere aiutato. Non è giusto metterlo in piazza e tirargli i sassi addosso. Dal punto di vista umano non me la sento di fare una cosa del genere. È giusto che resti in porta".
Improbabile la presenza di Lautaro
Chi difficilmente ci sarà è Lautaro Martinez, che ha saltato pure la rifinitura, Chivu però fa pretattica: "Lo valuteremo a poche ore dalla partita". Poi dopo aver ricordato la sua amicizia con John Heitinga, allenatore dell'Ajax, è tornato a parlare della mentalità dell'Inter: Torniamo sempre sulle solite cose. Questa squadra è forte, a Torino non era semplice fare la partita, se guardiamo solo al risultato si può dire tutto. Ma bisogna anche guardare ciò che è stato fatto di buono".