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Chicharito Hernandez in Messico dopo 12 anni: il sogno del Chivas può diventare realtà

Javier ‘Chicharito’ Hernández è pronto a fare il suo ritorno in Messico. Il Chivas, squadra che ha cresciuto e fatto esplodere calcisticamente l’attaccante 33enne, è pronto a riaccogliere l’ex United e Real Madrid in squadra dopo 12 anni. Attualmente Hernandez gioca con i Los Angeles Galaxy e ha un contratto in scadenza a dicembre 2022.
A cura di Fabrizio Rinelli
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In Messico sognano il ritorno di Javier ‘Chicharito' Hernandez in patria. L'attaccante 33enne è stato uno dei protagonisti del calcio europeo negli ultimi anni. Dal Manchester United al Real Madrid passando per Bayer Leverkusen, West Ham e Siviglia, oggi il fantasista messicano gioca con i Los Angeles Falaxy in MLS. Il giocatore ha un accordo con il club statunitense che scade a fine dicembre 2022. Pochi mesi per poter capire quale sarà il suo futuro e il richiamo del Messico comincia già ad essere fortissimo.

Si parla infatti di un forte interessamento del Chivas, squadra che da lui fu definita come "il primo amore" tempo fa e che rappresenta il club in cui è cresciuto calcisticamente Hernandez. Chicharito ha infatti lasciato il Chivas nel 2010, con 79 partite giocate, 29 gol e nove assist. Prima di andare al Manchester United, dopo si è fatto conoscere nel mondo intero. L'attaccante attualmente è tornato in campo dopo un lungo stop per infortunio e in MSL ha segnato 11 gol e 2 assist in 12 presenze.

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I media messicani riportano come il consiglio di amministrazione di Guadalajara busserà ancora una volta alla porta di Javier Hernández per capire se c'è la possibilità che torni in quello che lui stesso ha definito il club dei suoi amori. È vero, il Chivas non ha una grossa disponibilità economica, ma cercherà di convincere Chicharito per poi pensare a una formula contrattuale che permetta di trovare un accordo con il club statunitense per il passaggio del giocatore. Lo stipendio sarebbe interamente pagato dallo stesso Chivas.

Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni ma la sensazione è che il Chivas possa avere grosse possibilità di convincere il giocatore che dopo un brutto periodo anche personale, potrebbe scegliere di ritornare in patria anche per ritrovare se stessi negli ambienti a lui familiari. “L’anno scorso è stato molto difficile per me: ho sofferto una profonda crisi depressiva dopo aver perso mio nonno – raccontò il calciatore – Per questo e altri motivi personali, sono stato in una pessima forma". Il Chivas è pronto ad accoglierlo.

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