Chi è Carlos Cuesta, nuovo allenatore del Parma a 29 anni che ha svoltato con un annuncio sui social

Il Parma volta pagina e affida la sua panchina a Carlos Cuesta, allenatore spagnolo che non ha ancora compiuto 30 anni e che, dopo la risoluzione con l'Arsenal, si prepara a firmare fino al 2027 con un ingaggio vicino al milione di euro annui. Una decisione che ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori: Cuesta non solo è più giovane di diversi calciatori in rosa, ma non ha mai giocato a calcio a livello professionistico.
Classe 1995, nato a Palma de Maiorca, Cuesta ha scelto a soli 18 anni di appendere le scarpe al chiodo per dedicarsi alla panchina. Studente di scienze motorie a Madrid, sin dall'inizio ha avuto un'ossessione: allenare ad altissimi livelli. Una passione coltivata in ogni modo possibile, anche tramite i social: "Se hai bisogno di qualcuno che ti sistemi i coni, io sono qui", scrisse a un membro dello staff dell'Atletico Madrid su Twitter. Da quel messaggio iniziò tutto.

Già perché la sua avventura nei Colchoneros ha una genesi atipica: ha iniziato a seguire su Twitter tutti quegli allenatori i cui profili indicavano di essere all'Atletico o al Real Madrid; li contatta uno per uno ma nessuno risponde, finché un giorno la sua tenacia viene ripagata nel momento in cui gli risponde l'allora allenatore dell'Under 12 dell'Atletico Madrid che ha accolto il suo appello.
All'Atletico quindi inizia come assistente dell'Under 12, poi guida le giovanili fino all'Under 14, affermandosi come il più giovane tecnico dell'Atleti Academy. Dopo un anno sabbatico trascorso in giro per l'Europa a osservare i migliori allenatori, Cuesta entra nello staff della Juventus Under 17, chiamato da Federico Cherubini. Proprio l'attuale ad del Parma lo ricorda così: "Ricordo quando venne a Torino per la prima volta, ho sentito qualcosa di speciale: era così curioso e con un'incredibile passione per il calcio".

Nel 2020 si apre per lui la porta dell'Arsenal, dove Mikel Arteta lo inserisce nel proprio staff come allenatore dello sviluppo individuale. A Londra Cuesta conquista giocatori e ambiente: "Rimani ovviamente sorpreso quando uno così giovane arriva in un grande club come l'Arsenal, ma lui sa quello che fa e come parlare ai giocatori", disse Xhaka. "Mi ha aiutato a migliorare e crescere", ha dichiarato Nuno Tavares, oggi alla Lazio.
In Inghilterra lavora oltre 12 ore al giorno, attirando l'interesse di club come Leicester e Norwich, prima di ricevere una nuova chiamata da Cherubini, stavolta per affidargli la prima squadra del Parma.
Una scommessa coraggiosa per il presidente Krause, già in passato fautore di scelte simili: nel 2021 affidò il club a Enzo Maresca, anche lui alla prima esperienza da capo allenatore. E proprio come Maresca, anche Cuesta arriva da un ruolo da assistente nel solco di Pep Guardiola.

Ora toccherà a lui guidare il Parma nella sua seconda stagione di Serie A post-promozione. Il primo record è già scritto: sarà l'allenatore più giovane nella storia della Serie A a girone unico.
Sulla sua idea di calcio, i riferimenti sono evidenti: Guardiola e Arteta. Cuesta cercherà di proporre una squadra offensiva, con attenzione al possesso palla e vocazione allo sviluppo dei giovani talenti. Un'identità chiara, che dovrà però superare l'iniziale scetticismo dei tifosi, orientati su profili più esperti come De Rossi, Palladino o Pirlo.

Il primo ostacolo sarà proprio questo: convincere. Per farlo, Cuesta dovrà fare l'unica cosa che conta davvero: giocare bene e vincere. Il presidente Krause non ha mai nascosto l'ambizione di una salvezza serena. Ora spetta a Carlos Cuesta organizzare la missione.