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Cellino: “Per due balli in discoteca ora tutti positivi al Covid, è peggio di prima”

Il presidente del Brescia ha confermato che un giocatore del Brescia è risultato positivo al Covid e Sandro Tonali è finito in isolamento: “Per due balli si sono infettati tutti. Ora è peggio di prima. A mio avviso ora la situazione è peggiore di prima. Ci sono tanti giocatori che hanno 20 anni e sono al letto con la febbre”
A cura di Marco Beltrami
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Anche il Brescia deve fare i conti con un caso di positività al Coronavirus. Si tratta di un calciatore reduce dalle vacanze in Sardegna e asintomatico che subito è stato messo in isolamento domiciliario da parte del club retrocesso in Serie B. Una situazione che ha spinto anche altri giocatori a sottoporsi a tampone, compreso Sandro Tonali che sembra in procinto di trasferirsi all'Inter. Il patron delle Rondinelle Massimo Cellino ha confermato il tutto, sottolineando alla sua maniera le perplessità sulla situazione che rischia di diventare critica.

Un calciatore del Brescia è risultato positivo al Covid. Anche il club lombardo reduce dalla retrocessione in Serie B, così come Torino, Cagliari, Roma, Napoli e Sassuolo ha dovuto fare i conti con il caso di un tesserato contagiato dal Coronavirus. Una situazione che ha spinto alla massima cautela anche per chi è entrato in contatto con il giocatore, al rientro da una vacanza in Sardegna e del quale non sono state fornite le generalità. Tra questi ci sono Andrea Cistana, Emanuele Ndoj, Leonardo Morosini e Sandro Tonali. Anche quest'ultimo, al centro di indiscrezioni di mercato relative ad un imminente trasferimento all'Inter, dunque è finito in isolamento e sta aspettando l'esito del tampone.

Il patron che ha fatto i conti in prima persona con il Virus nei mesi del lockdown, ai microfoni del Corriere della Sera ha commentato così la situazione attuale e l'impennata di contagi:"Per due balli si sono infettati tutti. Ora è peggio di prima. A mio avviso ora la situazione è peggiore di prima. Ci sono tanti giocatori che hanno 20 anni e sono al letto con la febbre".  Il numero uno del club lombardo che è tornato anche sulla sua esperienza con il Covid ("Io malato senza sintomi"), dunque non è ottimista anche in vista dell'inizio della prossima stagione. Non a caso si parla di un possibile slittamento nel caso di nuovi boom di contagi nelle massime serie del nostro calcio: "Io dicevo di non riprendere il campionato mica per la retrocessione, ma perché i problemi si rifletteranno sulla prossima stagione."

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