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Ceferin fa a pezzi l’Italia: “Ha gli stadi peggiori, è vergognoso. Sono stanco delle discussioni italiane”

Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, ha parlato della questione stadi relativa all’Italia in un’intervista rilasciata alla vigilia di Inter-Barcellona: “È una vergogna”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il giorno di Inter-Barcellona di Champions che decreterà chi tra nerazzurri e catalani accederà alla finalissima contro la vincente di PSG-Arsenal è l'occasione anche per vedere Aleksander Ceferin al Meazza. Il presidente della Uefa, approfittando della sua visita a Milano in vista della partita, ha rilasciato un'intervista a SportMediaset toccando diverse tematiche che riguardano da vicino soprattutto il calcio italiano. Il numero uno della Uefa non si è di certo tirato indietro rispondendo anche in maniera critica al sistema calcio in Italia soprattutto dal punto di vista degli stadi.

Per Ceferin gli stadi italiani sono una grossa pecca che spesso limita anche il nostro Paese come scelta per l'organizzazione di Mondiali ed Europei: "Penso che le infrastrutture calcistiche italiane siano una vergogna – ha tuonato Ceferin -. Siete uno dei Paesi calcistici più grandi, avete vinto molti Mondiali, Europei, Champions League. E allo stesso tempo, tra i grandi Paesi, avete di gran lunga le peggiori infrastrutture. A essere onesto, sono un po’ stanco di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole".

Ceferin ha parlato anche del tema calendari.
Ceferin ha parlato anche del tema calendari.

Quelle di Ceferin sono parole durissime nei confronti del nostro Paese e di tutto il sistema calcio: "Spero che l’Italia faccia qualcosa. I club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche da investitori privati. È tempo di agire, perché la situazione è pessima – e continua -. Non sono ancora preoccupato. Penso che ora anche il governo abbia capito che deve fare qualcosa. Ho molta fiducia in Gabriele Gravina, che è il mio primo vicepresidente. Farà tutto il possibile per colmare il gap. Sono sicuro che l’Italia ospiterà l’Europeo del 2032″.

Le parole di Ceferin sulla questione calendario

Detto dell'Italia, a Ceferin viene chiesto poi soprattutto quale sia il suo punto di vista sulla questione calendari sollevata più volte dai tanti club: "Il calendario è pieno. Talmente pieno che non possiamo aggiungere più partite. Sono d’accordo. Ma la situazione è paradossale – spiega -. Da un lato, i club vogliono essere sostenibili e hanno bisogno di più partite per avere ricavi. Dall’altro, i giocatori giocano troppo e si infortunano. Ma se i club fossero abbastanza forti finanziariamente per pagare tutto, non avrebbero bisogno di così tante partite. È un circolo vizioso"

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