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Calhanoglu furbo due volte, il fallo di Kessié è da rigore: la moviola del derby Milan-Inter

Gli episodi da moviola di Milan-Inter. Derby da subito movimentato per l’arbitro Doveri: contatto tra Kessié e Calhanoglu in area del Milan, per il direttore di gara è rigore ma la dinamica dell’azione è complessa. Il turco è astuto nell’intuire la possibilità di mettere in difficoltà l’avversario e a guadagnarsi il rigore.
A cura di Redazione Sport
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Il derby tra Milan e Inter che chiude la 12ª giornata del campionato di Serie A si è rivelato da subito complesso da gestire per l'arbitro Doveri. Se non sussistono grandi dubbi sul secondo rigore concesso nel primo tempo, per fallo evidente di Ballo-Touré su Darmian in area rossonera, è parsa molto più complessa da decodificare la situazione che ha portato all'assegnazione del primo rigore, quello decretato a favore dell'Inter per fallo di Kessié su Calhanoglu e realizzato dallo stesso calciatore turco dopo appena otto minuti di gioco.

L'azione: Kessié temporeggia eccessivamente al limite dell'area con il pallone tra i piedi e decide di indietreggiare verso la propria porta, attirando così il pressing deciso di Calhanoglu. Il turco fiuta l'occasione – prima intuizione fortunata – ed è abile nel fare tutto quello che è nelle sue possibilità per conquistare il pallone in posizione favorevole o guadagnare quantomeno un rigore. L'astuzia di Calhanoglu si concretizza nel momento in cui va a contrasto con l'ex compagno di squadra – una sportellata vigorosa ma comunque nei limiti del regolamento – e in un gesto in particolare. Il centrocampista nerazzurro allarga la gamba destra davanti a Kessié e ottiene un duplice effetto: prende posizione sull'avversario e lo sbilancia, innescando il maldestro intervento dell'ivoriano, che finisce per mettere la sua gamba sinistra tra quelle di Calhanoglu, come un bastone tra le ruote.

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Non ci sono grandi perplessità sulla parte finale del contrasto, quella in cui Kessié sgambetta Calhanoglu in modo piuttosto evidente e che induce Doveri all'assegnazione del rigore. I dubbi, semmai, sono sugli istanti immediatamente precedenti, quelli nei quali il turco crea i presupposti per l'intervento scomposto di Kessié. Prima va fianco contro fianco, poi allarga la gamba destra trovando la gamba sinistra dell'ex compagno. Il contatto c'è ma sembra comunque rientrare nei confini delimitati dal regolamento. Nella sala VAR è presumibilmente questa parte dell'azione ad essere oggetto di silent check, con Doveri che resta in ascolto e conferma la decisione del campo, come da protocollo. Sicuro della sua decisione.

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