35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Calcio in lutto per la morte di George Chigova: il portiere dello Zimbabwe aveva solo 32 anni

George Chigova è morto all’età di soli 32 anni. Lutto nel mondo del calcio che piange la scomparsa del portiere che con la maglia dello Zimbabwe, sua Nazionale, aveva anche totalizzato 8 presenze.
A cura di Fabrizio Rinelli
35 CONDIVISIONI
Immagine

George Chigova è morto all'età di soli 32 anni. Lutto nel mondo del calcio che piange la scomparsa del portiere che con la maglia dello Zimbabwe, sua Nazionale, aveva anche totalizzato 8 presenze. A dare la notizia inizialmente il DailyMail che ha evidenziato i dettagli del decesso dell'estremo difensore. Alla base ci sarebbe un malore che sarebbe stato fatale a Chigova deceduto nella propria abitazione in Sud Africa. Un Paese, quest'ultimo, che l'ha reso noto soprattutto nel calcio africano per i suoi trascorsi tra Polokwane e SuperSport United nella prima divisione.

Proprio quest'ultimo club ha confermato attraverso i propri canali social la morte dell'estremo difensore. "Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici sia in Sud Africa che in Zimbabawe durante questo momento difficile e molto triste. Possa la sua anima riposare in pace". Chigova aveva già avuto un infarto a luglio prima di tentare il ritorno al calcio giocato. Le circostanze esatte della sua morte restano da determinare. Il giornale britannico dice che sia morto in casa propria.

"George era un grande uomo del club, un gigante buono amato dai giocatori attuali ed ex e da tutti nel club – scrive il suo ultimo club in un tweet – Anche se il suo periodo ufficiale con il SuperSport United è terminato nel giugno 2023, era un visitatore abituale del campo di allenamento e dello stadio per sostenere la squadra". Chigora ha giocato la Coppa d'Africa con lo Zimbabwe vincendo anche la Coppa COSAFA (competizione annuale riservata alle squadre nazionali di calcio dell'Africa meridionale) nel 2017 e nel 2018.

Un portiere apprezzato da tutti il popolo africano e che aveva sempre il sorriso stampato sul volto. La notizia della morte di Chigova arriva soltanto quattro giorni dopo quella tragica di Raphael Dwamena in Albania nel bel mezzo di una partita. L'ennesimo decesso che scuote il mondo del calcio e sconvolge familiari e tifosi. Veniva soprannominato il "gigante buono" per via di questa sua fisico imponente contrassegnato da 195 cm di altezza ma da un sorriso sempre stampato sul volto.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views