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Calciatori presi a cinghiate dai tifosi inferociti: scene di follia sul campo d’allenamento

Efferate scene di violenza si sono viste sul campo di allenamento del Deportivo Blooming, squadra di Santa Cruz, con i tifosi che hanno assediato e aggredito i giocatori.
A cura di Alessio Pediglieri
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Scene di ordinaria follia si sono viste sul campo di allenamento di una squadra boliviana, il Club Social, Cultural y Deportivo Blooming, con sede a Santa Cruz: a causa degli scarsi risultati ottenuti in campionato, i tifosi hanno deciso di invadere il centro di allenamento durante una seduta dei giocatori, circondandoli, minacciandoli e colpendoli violentemente con cinghie e cinture. Tanto che i segni evidenti delle percosse sono stati poi pubblicati sui social dove è stato denunciato il tutto e successivamente, aperta una indagine sull'accaduto.

I tifosi del Blooming non sono andati di certo per il sottile e così, dopo le proteste dei giorni scorsi con le accuse alla squadra di non mettere in campo la grinta necessaria per vincere, sono passati ai fatti, decidendo per una vera e propria spedizione punitiva che si è consumata durante una seduta di allenamento: scene di straordinaria e feroce follia con una nutrito gruppo di tifosi che ha prima accerchiato i calciatori, poi in un clima sempre più incandescente hanno dato vita alla punizione: colpi di cinghia colpendo a caso, con i danni peggiori riportati dall'uruguaiano Fernando Arismendi, così come Jefferson Tavares, l'allenatore dei portieri.

I segni evidenti di quanto accaduto sono stati riportati sui social con fotografie che mostrano le cinturate subite, mentre è stato anche diffuso un video che conferma l'accaduto: il giornalista sportivo Fito Gandarilla ha infatti pubblicato le immagini delle violenze: quasi 3 minuti in cui si può assistere all'aggressione dei tifosi e al clima di assoluta violenza e intimidazione che hanno vissuto i giocatori. Malgrado il video sia capovolto, nel tentativo evidente e comprensibile, di nascondere lo smartphone con cui si stava registrando, si sentono chiaramente ripetuti spari in aria, urla e grida, mentre un manipolo di tifosi assedia la squadra.

Il tutto accompagnato da una serie di domande cui si dovrà assolutamente dare una risposta immediata e chiara: "Chi li ha fatti entrare? Non c'è sicurezza, entra chi vuole? Se ci sono tesserati nel mezzo, devono essere espulsi dalla societào. #Blooming #CrisisBlooming". In una conferenza stampa successiva, il direttore tecnico del Blooming ha sottolineato che "tutti i giocatori stanno bene" e il club ha comunicato che "sarà svolta un'indagine pertinente", oltre che solidale e fornendo le condizioni necessarie per il corretto svolgimento delle indagini: "Chiediamo una riflessione affinché tra tutti noi, la grande famiglia Bloominista, si sostenga il progetto tecnico che il professor “tucho” inizia oggi e continuiamo sempre a dimostrare che Blooming è reso grande dalla sua gente".

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