Calciatore guadagna 5 milioni all’anno ma non paga le bollette: “Non può sfuggirci”

Moussa Sissoko si è trasferito al Nantes nell'estate scorsa, ha firmato un biennale a cifre inferiori (2 milioni di euro a stagione) rispetto a quanto guadagnato fino a pochi mesi prima ma non può dire certo che se la passa male anche se l'introito settimanale è più basso se paragonato ai circa 92 mila euro che gli entravano in tasca in Inghilterra.
Durante la sua ultima esperienza tra le fila degli Hornets beneficiava di uno stipendio di circa 5 milioni di euro, viveva in un'abitazione del valore di 3,5 milioni a Mayfair (Londra). A 33 anni è tornato in Francia dove era iniziata la sua carriera: da Tolosa aveva spiccato il volo verso la nazionale transalpina e la Premier League. Newcastle, Tottenham e Watford le squadre di cui ha indossato la maglia nella lunga esperienza al di là della Manica.

La compagnia ha deciso di perseguire il calciatore
Il centrocampista ha chiuso con il passato recente ed è ripartito con grandi motivazioni. È andato vita senza voltarsi indietro, ha messo una pietra sopra su un importante spezzone di vita, sportivo e umano. Good bye… ma i conti non tornano. Non i suoi… perché a giudicare da quanto emerso in queste ore (ne dà notizia The Sun) la compagnia Yu Energy avrebbe deciso di perseguirlo presentando un esposto alla County Court Business Centre per bollette non pagate.

Qual è la somma contestata al centrocampista francese
La somma inevasa è di 61 mila sterline (circa 71 mila in euro) e fa riferimento al periodo in cui il calciatore e la moglie, Marylou Sidibe, hanno alloggiato nell'appartamento londinese prima di trasferirsi in Francia. La società che eroga il servizio non è affatto ‘spaventata' né spiazzata dal passaggio di Sissoko al Nantes. È convinta che possa comunque venire a capo della situazione e obbligare il centrocampista a onorare la cifra che gli sarebbe stata contestata. Una fonte citata dal tabloid britannico ha confermato la certezza di poter arrivare in possesso di quanto dovuto: "Non c'è modo che possa evitare la responsabilità".
La smentita di Sissoko: "Tutto falso"
In seguito alle notizie che si sono diffuse sul suo contro il centrocampista ha voluto smentire la vicenda di cui è divenuto oggetto. "Hai usato il mio nome e la mia immagine per una faccenda che non mi riguarda – ha ammesso in un tweet citando il giornale The Sun -. Non hai verificato le tue informazioni e questo sta causando danni a me e alla mia famiglia. A causa di un omonimo mi hai messo in cattiva luce. Ok, sto presentando una denuncia contro di te e la giustizia farà il suo lavoro. Non diffami impunemente le persone solo per creare clamore. La prossima volta farai meglio il tuo lavoro di pseudo-giornalista scandaloso".