Bruno Fernandes rifiuta 100 milioni dall’Arabia: “Amo il calcio e voglio giocare ai massimi livelli”

C'è chi dice no. La citazione di Vasco Rossi è calzante e necessaria per definire la scelta di Bruno Fernandes, centrocampista del Manchester United che ha rispedito al mittente un'offerta colossale da parte dell'Al Hilal, il club che ha ingaggiato Simone Inzaghi, diventato l'allenatore più pagato in assoluto. Il portoghese, alla vigilia del match di Nations League con la Germania, ha usato parole precise per definire la sua decisione: "Sono appassionato di calcio e voglio giocare ancora ai massimi livelli".
Il mercato mostruoso dell'Al Hilal di Inzaghi
La campagna acquisti è partita ufficialmente. Il Mondiale per Club, in programma da metà giugno a metà luglio, ha fatto sì che si aprisse dall'1 al 10 giugno una finestra di mercato. L'Al Hilal, che negli Stati Uniti ci sarà con Simone Inzaghi in panchina, è scatenato sul mercato e cerca rinforzi in ogni reparto, rinforzi di qualità assoluta. Si fanno nomi importanti: da Osimhen a Ederson, passando per Anguissa e Theo Hernandez. Il primo big a essere stato contatto era stato in realtà Bruno Fernandes, al quale erano stati offerti letteralmente ponti d'oro. In Inghilterra si parlava di un contratto da circa 700 mila sterline a settimana per tre anni, che in euro fanno ampiamente oltre 100 milioni di euro per tre anni.

Il gran rifiuto: "Voglio giocare ai massimi livelli e competere per titoli importanti"
Ma Bruno Fernandes ha rifiutato. I soldi non sono tutto. Alla vigilia di Germania-Portogallo il calciatore ha detto: "L’Al Hilal è stato molto gentile. Hanno parlato con il mio agente. Poi ho parlato con mia moglie. Lei mi ha chiesto: cosa vuoi fare? Ci ho pensato, lei mi appoggia sempre. Sarebbe stato facile trasferirmi in Arabia. Conosco molto bene i giocatori portoghesi che vivono lì. Ma voglio giocare ai massimi livelli e competere per titoli importanti. Posso farlo, e lo voglio ancora. Sono molto appassionato di calcio".

Un ruolo in questo rifiuto lo ha avuto anche l'allenatore del Manchester United Ruben Amorim: "Il presidente dell'Al Hilal mi ha chiamato e mi ha chiesto se volevo andare lì. Mi stavano aspettando. Ho parlato con il mio allenatore e mi ha chiesto di non andare. Il Manchester non voleva vendermi, non ha bisogno di soldi".