Brighton, terzo giocatore positivo al Coronavirus: “Siamo preoccupati”

La Premier League vuole ripartire a giugno, la maggioranza dei club è favorevole al ritorno in campo, ma non c'è l'unità totale. Perché ci sono il Watford, l'Aston Villa e il Brighton che fanno le barricate. Proprio il Brighton ha fatto sapere di avere un terzo caso di positività, e ovviamente questa notizia può incidere sul futuro del campionato inglese.
Tre casi di positività nel Brighton
I ‘Gabbiani' da giorni guidano un gruppetto di società che non vuole riprendere il campionato a tutti i costi. Il club di Bloom pretende di giocare, seppur a porte chiuse, le partite casalinghe nel proprio impianto e non in campo neutro. Intanto l'a.d. Paul Barber, a Sky Sports Inghilterra, ha dichiarato che c'è un terzo caso di positività in squadra. Il nome non è stato reso noto, si sa solo che il test è stato effettuato sabato e che il calciatore è stato messo in isolamento domiciliare per quattordici giorni.
È preoccupante. Nonostante tutte le misure che abbiamo preso nelle scorse settimane, in cui i giocatori non sono stati coinvolti in alcun allenamento significativo, abbiamo comunque trovato un altro giocatore che si è rivelato positivo al virus.
Le ipotesi sulla ripartenza della Premier League
L'idea è quella di chiudere la stagione disputando le restanti nove partite di campionato (e i tre turni rimanenti di FA Cup) in meno di due mesi. Un tour de force, a cui però i calciatori inglesi sono abituati, considerati i ritmi classici delle periodo natalizio. Tutto passerà dalla decisione del Premier Boris Johnson che in diretta nazionale terrà un discorso, e dovrebbe prolungare il lockdown. Tra le misure ce ne sarà una che riguarda anche il calcio. Tra una decina di giorni dovrebbero ripartire gli allenamenti collettivi. Poi si capirà se la stagione potrà ripartire a tutti gli effetti.