Balotelli, l’accusa di stupro e la denuncia di estorsione: le due versioni dei fatti
Denunce e contro denunce, in una vicenda delicata che vede protagonisti un cliché quasi scontato: il calciatore e la ragazza. In questo caso, il calciatore in questione è Mario Balotelli e la ragazza è una giovane vicentina, minorenne. Ed è proprio questo particolare che sta creando più di un problema all'attaccante oggi al Brescia ma – al tempo dei fatti – in forza al Nizza in Francia. La vicenda, con la giovane che accusa di stupro il giocatore (mentre quest'ultimo si difende denunciando un tentativo di estorsione nei suoi confronti) risale infatti al 2017, quando Balotelli militava in Ligue1.
Ovviamente, la vicenda è in mano al tribunale, gli avvocati dell'accusa e della difesa stanno provando a confermare la propria versione sull'accaduto, in attesa che poi il giudice si pronuncerà in merito. Da un lato, la giovane veneta che ha denunciato una violenza da parte di Balotelli, dall'altro il giocatore che ha invece esposto denuncia a sua volta per un tentativo di estorcergli del denaro in cambio del silenzio.
La versione della ragazza
La giovane ha denunciato Mario Balotelli per stupro quando, una sera dell'estate 2017 il giocatore avrebbe abusato di lei, ‘festeggiando' un gol in Nizza-Ajax, match di Coppa. Balotelli – dice la ragazza – lo aveva incontrato per caso, in giro per auto, poi si erano risentiti sui social e infine si erano visti in un locale. In un primo momento – nel racconto della ragazza – il giocatore ha fatto tutte le cose per bene: locale esclusivo, molti complimenti, dolcezze a profusione. Fino ad appartarsi e – qui – ad abusare di lei. Il giocatore sarebbe stato ‘ubriaco', ‘scherniva' la ragazza, si prendeva gioco di lei e solamente dopo varie volte che lei aveva rifiutato, si sarebbe fermato. Da qui, la denuncia per violenza e la richiesta di risarcimento per difendere i diritti della ragazza che, in quel tempo, era minorenne.
La versione di Balotelli
Diametralmente opposta, invece, la versione fornita dai legali di Balotelli sull'episodio. Intanto, la ragazza aveva confessato di avere 18 anni e avrebbe mostrato anche un documento di identità. Poi, sarebbe stata consenziente, visto che – come racconta Balotelli – era ‘disinibita', "si strusciava" tanto da baciare il giocatore a cavalcioni delle sue gambe, ‘togliendosi i pantaloni‘. Dunque, nessuna violenza, nessun abuso ma – di contro – una denuncia da parte del giocatore verso la ragazza per tentata estorsione. L'avvocato della giovane, infatti, avrebbe proposto 100 mila euro per non portare la notizia ai giornali. Per Balotelli un evidente ricatto, per i rappresentanti della ragazza una normale ‘transazione' alla ricerca di un compromesso.