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Baggio rapinato e sequestrato nella sua villa durante Italia-Spagna: ferito alla testa con una pistola

L’ex calciatore e la sua famiglia aggrediti nella villa di Altavilla Vicentina nella serata di Italia-Spagna. ‘Codino’ ha provato a reagire, è stato malmenato e rinchiuso assieme alla famiglia in una stanza. Medicato in ospedale, è già tornato a casa. Le indagini: si tratterebbe di una banda di professionisti.
A cura di Maurizio De Santis
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Roberto Baggio e la sua famiglia sorpresi in casa da un gruppo di rapinatori. L'ex calciatore aggredito e picchiato dai malviventi.
Roberto Baggio e la sua famiglia sorpresi in casa da un gruppo di rapinatori. L'ex calciatore aggredito e picchiato dai malviventi.

Roberto Baggio e la sua famiglia aggrediti e rapinati in casa da un gruppo di malviventi che ha fatto irruzione nella villa dell'ex calciatore ad Altavilla Vicentina. È successo nella serata di giovedì, durante la partita degli Europei, Italia-Spagna. L'ex ‘codino' ha provato anche a difendersi ma uno degli assalitori lo ha picchiato, colpito e ferito alla testa con il calcio di una pistola. Dopo la breve colluttazione lui e i familiari sono stati rinchiusi in una stanza della residenza. È durata circa un'ora la prigionia, durante quel periodo i criminali hanno ripulito l'abitazione.

La colluttazione nella villa di Baggio ad Altavilla Vicentina

La ricostruzione del gravissimo episodio inizia dalle 22, quando la gang di professionisti, composta da almeno cinque persone di accento straniero (è una delle piste seguite, ce n'era anche una sesta a fare da palo), armi in pugno, s'è introdotta con la forza nella residenza dell'ex giocatore. S'è fatta largo attraverso la parte posteriore del giardino, sfruttando il fatto che in quel momento porte e finestre erano state lasciate aperte, considerata anche la temperatura afosa, e lo stesso sistema di sicurezza non era attivo perché Baggio e i familiari erano svegli e davanti alla tv.

In base ai rilievi svolti, infatti, non risulterebbero segni di effrazione. Come sono riusciti ad arrivare così vicino all'abitazione? La proprietà è sì recintata da una rete perimetrale ma è molto distante dall'edificio e difficilmente controllabile. Il circuito di video-sorveglianza era stato compromesso dalle piogge forti delle scorse settimane e i sensori di movimenti si attivano solo in determinate condizioni (di buio assoluto mentre a quell'ora sembra vi fosse ancora un po' di luce del giorno). O l'hanno scavalcata indisturbati (ipotesi molto plausibile) oppure sono riusciti a eluderla in altro modo. Sorpreso dagli intrusi, Baggio ha reagito per difendere se stesso e la famiglia: ne è nata una zuffa durante la quale l'ex calciatore ha riportato una lesione profonda alla testa per la violenza del colpo ricevuto. Uno degli aguzzini lo ha sopraffatto percuotendolo con il "ferro" (come si dice nel gergo della malavita).

L'ex calciatore al volante della sua "mitica" Panda all'interno della tenuta.
L'ex calciatore al volante della sua "mitica" Panda all'interno della tenuta.

Baggio e i familiari sequestrati: prigionieri in una stanza

La cronaca di una serata terribile, drammatica, scioccante racconta – come riporta il Corriere del Veneto – anche di Baggio e dei suoi cari presi in ostaggio, tenuti prigionieri all'interno di una stanza del casale di campagna. Lì sono stati rinchiusi mentre i malviventi facevano razzia di ogni cosa. L'hanno messo a soqquadro alla ricerca di soldi, effetti personali, orologi e ad altri oggetti preziosi da rastrellare per rimpinguare il bottino. Quale sia stato l'ammontare del maltolto non è ancora possibile quantificarlo, anche questo aspetto è al vaglio dei Carabinieri.

‘Codino' sfonda la porta e si libera: la chiamata ai Carabinieri

A un certo punto trambusto e tramestio sono scemati. Tra le mura domestiche violate è tornato il silenzio. In quel momento Baggio ha capito che i rapinatori avevano lasciato la villa ed erano scappati: è riuscito a forzare la porta della camera e ha chiamato i Carabinieri della compagnia di Vicenza. Giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze dell'ex calciatore e dei familiari e acquisito le immagini delle telecamere di video-sorveglianza, materiale quest'ultimo necessario per cercare di risalire all'identità del gruppo di criminali.

Come sta Baggio dopo l'aggressione: è stato medicato in ospedale con alcuni punti di sutura.
Come sta Baggio dopo l'aggressione: è stato medicato in ospedale con alcuni punti di sutura.

Baggio in ospedale: medicato con punti di sutura alla testa

Provato per quanto accaduto, Baggio è stato condotto al Pronto Soccorso di Arzignano che si trova a circa 15 chilometri di distanza dal luogo dove si trova la villa dell'ex ‘dieci' della Nazionale. A causa della ferita alla testa, gli sono stati applicati come medicazione alcuni punti di sutura all'altezza della fronte. Sotto shock, ma per fortuna senza aver riportato altre conseguenze fisiche, gli altri familiari.

Baggio è già tornato a casa: "Ora resta da superare la paura"

Dopo alcune ore passate in ospedale per medicare la ferita alla fronte procuratagli dalla brutale aggressione dei rapinatori, Roberto Baggio ha fatto ritorno a casa. Nessuna voglia di parlare da parte dell'ex campione azzurro, comprensibilmente ancora molto provato per la terribile esperienza vissuta con la sua famiglia. Lo ha fatto tramite il suo agente, al quale ha affidato il suo stato d'animo: "Adesso non resta che superare la paura", sono state le prime parole dell'ex campione che ha rassicurato tutti. "In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna è finita solo con alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e un grande spavento".

Le indagini: si tratterebbe di una banda di professionisti

Una banda di professionisti, forse non italiani, che avrebbero operato per la prima volta perché non risultano altri episodi molto gravi in zona nel recente passato. Il modo in cui è stato effettuato il colpo lascia pensare che chi ha congegnato il blitz nella casa di Baggio lo abbia fatto dopo aver registrato movimenti e abitudini, studiando il luogo con attenzione. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della compagnia di Vicenza: secondo una prima deduzione, i malviventi sarebbero entrati dalla parte posteriore del giardino. Lo stesso Baggio è stato risentito nel corso della giornata dagli inquirenti.

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