292 CONDIVISIONI

Assurda finale di Supercoppa argentina: 10 espulsi, il Boca Juniors non finisce la partita

Decisivo l’ultimo rosso a Bendetto, sorpreso dal VAR a mimare il gesto della mazzetta all’arbitro: così, il Boca con 6 espulsioni non può concludere la finale, vinta dal Racing Club.
A cura di Alessio Pediglieri
292 CONDIVISIONI
Immagine

Il Boca Juniors si è visto sfilare il Trofeo de Campeones dal River Plate, facendo sfumare il ‘triplete' dopo i successi in campionato e in Copa de La Liga Profesional. Ma la sconfitta ha portato con sè un'amarezza in più perché gli Xeneizes non hanno nemmeno potuto concludere regolarmente la finale, che si era protratta ai tempi supplementari, per una raffica di sanzioni che ha visto la squadra ritrovarsi con sei giocatori espulsi (più uno dalla panchina) e, quindi, impossibilitata a proseguire il match. Con l'ultimo, decisivo, rosso che arriva attraverso il VAR e non si tratta di un intervento falloso.

Un epilogo incredibile e ai limiti dell'assurdo che si è consumato nella notte italiana tra domenica 6 e lunedì 7 novembre, quando sul campo neutro dello Stadio La Pedrera di San Luis si è disputata la finale del Trofeo dei Campeones, una competizione neonata in Argentina (alla sua terza edizione) che vede di fronte i vincitori del Campionato con due vicecampioni: quello della Liga e quello di Coppa. Così, si sono sfidati in uno spareggio secco il Racing Club e il Tigre, con i primi che sono riusciti ad avere la meglio ai supplementari, con la rete decisiva di Hauche al 123′. Così, è andata di scena la finale che altro non è stata che una classica rivincita tra Boca Juniors e Racing dell'infinita sfida in campionato. E non è finita affatto bene.

Le scorie del campionato si sono fatte sentire e il clima è diventato incandescente da subito, con la gara accesa da due gol che arrivano nei primi 25 minuti di gioco. A portarsi in vantaggio per primi sono gli Xeneises al 19′ grazie ad una rete di Briasco ma la reazione del Racing è immediata col pareggio al 22′ di Rojas. Perfetto equilibrio che perdura per tutto il primo tempo e prosegue nella ripresa, fino al 90′ quando – sul risultato di 1-1 – l'arbitro Tello porta le due squadre ai supplementari.

Già nel recupero dei tempi regolamentari, le scintille erano scoccate con un doppio rosso, uno per parte, rifilati a Villa e Carbonero, ma è solamente l'inizio: il direttore di gara deve alzare per la terza volta il cartellino rosso, nei confronti di Varela. È il 100′ e il Boca ridotto in 9 contro 10 subisce 18 minuti più tardi il gol del Racing, grazie ad Alcaraz che finalizza al meglio l'assist di Piovi. Sarà il gol partita, ma nessuno lo sa ancora perché tutti non pensano più al risultato ma a darsele di santa ragione.

Dal momento del gol non si gioca praticamente più: Tello è costretto a intervenire ripetutamente, prima cacciando dal campo l'autore della rete, Alcaraz per essersi tolto la maglia (già ammonito) ristabilendo la parità numerica, 9 contro 9, poi continuando ad estrarre cartellini rossi su cartellini rossi: uno, due, tre, quattro. Alla fine se ne conteranno dieci in totale, un vero e proprio record, per una finale che finisce con un furibondo regolamento di conti tra le due squadre che si sono contese il campionato fino all'ultima giornata.

A calcio non si gioca praticamente più: mentre l'arbitro prova a far proseguire il match aumentando ad ogni infrazione i minuti di recupero che restano, i cartellini fioccano soprattutto in casa Boca dove vengono allontanati anche giocatori della panchina. Il cronometro arriva al 130′ quando la partita si interromperà definitivamente. A venire espulso è Benedetto attraverso il VAR: Tello viene richiamato al monitor perché il giocatore del Boca mima il gesto della mazzetta verso il direttore di gara che altro non può che spedirlo subito negli spogliatoi. È l'atto finale di una gara assurda: 10 espulsi e con il Boca che non potrà più concludere la finale per mancanza di giocatori in campo, con il trofeo che verrà alzato dai superstiti del Racing Club.

292 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views