Arthur saluta la Juve dopo cinque anni, non giocava una partita dal 2022: tornerà al Gremio

Dopo cinque anni si è conclusa l'avventura di Arthur alla Juventus, passata praticamente in sordina dopo le premesse delle prime stagioni: il brasiliano ritornerà in patria dove ad attenderlo ci sarà il Gremio che aveva tentato l'assalto già lo scorso gennaio, senza però avere le garanzie per soddisfare i bianconeri. Si chiude una parentesi infelice, fatta di tanti prestiti e altrettante delusioni che hanno frenato la carriera del centrocampista, arrivato in Italia per essere titolare indiscusso senza mai riuscirci.
I tifosi si chiedono che fine abbia fatto, dato che la sua ultima partita ufficiale con i bianconeri risale all'11 maggio 2022: era subentrato per mezz'ora nella finale di Coppa Italia persa con l'Inter e da quel momento è andato in prestito in tre squadre. Ha sempre fatto ritorno alla Continassa senza mai essere incluso nel progetto nonostante gli allenatori che si sono avvicendati in panchina e questa sembra essere l'estate giusta per il suo addio a titolo definitivo.

Arthur pronto a tornare al Gremio dopo la delusione Juve
La storia è arrivata al capolinea con tre anni di ritardo. Il brasiliano era approdato alla Juve nel 2020, voluto fortemente da Maurizio Sarri che però fu esonerato poche settimane più tardi. Non ha mai assunto il ruolo centrale che tutti si aspettavano e dopo due anni è partito in prestito: nel 2022 è andato al Liverpool dove non ha mai giocato, poi alla Fiorentina che gli ha dato un po' di spazio e infinte per metà stagione a Girona, dopo essere stato lasciato fuori rosa dalla Juve. Nessuno ha investito su di lui a titolo definitivo e Tudor ha confermato la sua bocciatura.
Dal Brasile sono sicuri che passerà al Gremio, non prima di aver rescisso il suo accordo con i bianconeri: gli restano due anni di contratto, ma nessuna delle due parti ha intenzione di esercitarli e per questo si libererà a parametro zero per poter tornare in patria. Il club brasiliano conta di poter accontentare le sue richieste economiche (alla Juve percepisce 6.5 milioni di euro lordi e di riportarlo a casa dopo 7 anni per fargli dimenticare l'insuccesso in Europa.