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Allegri non pone limiti al suo Milan dopo la vittoria sul Napoli: “Questo è solo l’inizio”

Il Milan batte il Napoli 2-1 e aggancia i campioni d’Italia in vetta alla classifica. Allegri esalta la prestazione dei suoi: “Era un test difficile, ma questo è solo l’inizio”. Il tecnico rossonero si gode il quarto successo di fila e alimenta l’entusiasmo di San Siro.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Milan manda un segnale forte al campionato superando 2-1 il Napoli campione d'Italia. Un successo che vale il primo posto in classifica accanto a Roma e azzurri e che consolida la crescita della squadra di Massimiliano Allegri, protagonista di un avvio di stagione da quattro vittorie consecutive in campionato, cinque considerando anche la Coppa Italia.

La partita di San Siro si accende subito: al 6′ Pulisic inventa l'assist per Saelemaekers, poi lo statunitense firma anche il raddoppio al 31′. In avvio di ripresa l'espulsione di Estupinan complica i piani rossoneri e riapre il match. Dal dischetto De Bruyne accorcia, costringendo il Milan a una lunga fase di sofferenza. Nel finale i rossoneri resistono e portano a casa tre punti che valgono oro, con il ritorno in campo di Rafael Leao a completare la serata.

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Al termine del match Allegri ha analizzato la prova ai microfoni di DAZN: "Sono contento perché era un test importante e difficile contro una squadra che ha grandi qualità. Dopo un gran primo tempo, l'espulsione ci ha costretto ad allenarci molto sulla fase difensiva. I ragazzi sono stati bravi, ma questo è solo l'inizio. Da domani dobbiamo pensare alla partita prima della sosta". Il tecnico non nasconde la soddisfazione per lo spirito mostrato dalla squadra: "Se fosse finita in pareggio non sarebbe stato un dramma, ma con questo atteggiamento è più facile portarle a casa. Bisogna continuare a lavorare, è un altro passettino in avanti".

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Spazio anche ai singoli, con Allegri che punta forte sul recupero dei suoi uomini chiave: "Leao sta crescendo e può far bene, ci sono i presupposti. Modric davanti alla difesa si gestisce meglio, è un giocatore molto intelligente. Mi dispiace per non aver fatto entrare Nkunku, ma Gimenez ha lavorato bene. L'importante è che chi va in campo corra tanto".

L'allenatore ha poi ricordato come i risultati non sempre riflettano le prestazioni: "Il calcio è strano: con la Cremonese abbiamo perso senza che Maignan facesse una parata. Ma la prestazione c'era stata" ha difatti risposto nel momento in cui gli è stato chiesto come ha fatto ha trasformare il suo Milan dopo l'inizio shock di stagione con la sconfitta casalinga con la neopromossa Cremonese a San Siro.

Il finale ha regalato anche l'immagine simbolo della serata. Nel recupero, con il Napoli in pieno assedio, Allegri ha perso la calma sfogando la sua rabbia su uno dei palloni che si trovavano nei pressi della sua panchina. Un gesto di stizza diventato subito virale, fotografia della tensione vissuta a San Siro. Un eccesso di foga che però racconta meglio di ogni parola quanto questa vittoria conti per il Milan. Con questo successo la formazione rossonera si rilancia definitivamente nella corsa scudetto. Allegri predica calma, ma il messaggio è chiaro: la squadra è compatta, i leader stanno tornando in condizione e i rossoneri non hanno intenzione di fermarsi. "È solo l'inizio", avverte il tecnico.

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