Allegri espulso, si toglie la giacca e va su tutte le furie per un rigore assegnato e tolto al Milan

Massimiliano Allegri espulso nelle battute finali di Milan-Bologna: si toglie la giacca e va su tutte le furie per un rigore assegnato e tolto ai rossoneri dopo la review al VAR. Nkunku va giù per due volte in area di rigore: l’arbitro assegna il rigore ma lo revoca dopo aver rivisto il contatto al video. L'allenatore rossonero va su tutte le furie e punta il dito contro il Quarto Uomo.
L'episodio ha fatto, e farà, molto discutere perché ha lasciato la partita in bilico fino alla fine ma il risultato non è più cambiato e il Milan ha portato a casa i 3 punti, i primi in casa della stagione dopo la brutta sconfitta con la Cremonese.

Allegri espulso, si toglie la giacca e va su tutte le furie
Nkunku è entrato in maniera molto determinata in campo e pochi istanti dopo aver toccato per la prima volta il terreno di San Siro si è procurato un calcio di rigore che poi è stato tolto dal VAR. Il contatto tra Lucumi e il neo attaccante del Milan è sembrato subito molto vistoso ma il direttore di gara si è focalizzato sul secondo intervento, quello di Freuler, che è stato considerato non falloso.
Prima di scendere negli spogliatoi Allegri urla più volte "bravo, bravo" al quarto ufficiale, con il team manager che prova a contenerlo e Saelemaekers, il giocatore a lui più vicino in quel momento, che grida "calma mister, calma".
A DAZN l'allenatore rossonero ha parlato così di quegli istanti: “In quel momento lì ho avuto da ridire, anche se niente di che, con il quarto uomo. Per fortuna la giacca si è salvata“.
In conferenza stampa lo stesso Massimiliano Allegri si è espresso così sull'episodio: "Se Fabbri, che era al VAR, ha deciso che il rigore non c'era allora è giusto che l'arbitro lo togliesse".
L’allenatore livornese ha parlato anche della squadra: "È un gruppo veramente straordinario, i ragazzi non si lamentano e lavorano duro. Abbiamo tutti l’obiettivo di tornare a giocare la Champions, anche se non è facile. Bisogna stare sempre più attenti e migliorare la fase difensiva".