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Allegri a colloquio con lo psicologo prima di Juve-Zenit: “Bisogna trovare la soluzione”

La Juventus si gioca tutto contro lo Zenit nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Allegri dovrà soprattutto lavorare sulla condizione mentale della sua squadra dopo le due sconfitte consecutive in campionato. Ieri alla Continassa, un lungo colloquio con lo psicologo dei bianconeri: “Bisogna trovare la soluzione”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus non può più fallire. Dopo le due sconfitte consecutive in campionato contro Sassuolo e Verona, l'umore in casa bianconera è davvero basso. Lo Zenit può essere il primo grande punto di svolta della stagione per risollevare il clima della Vecchia Signora. In ballo, in caso di vittoria, c'è la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions League con due giorni d'anticipo dalla fine della fase a gironi. "È il primo obiettivo stagionale da centrare" ha detto Massimiliano Allegri in conferenza stampa sottolineando l'importanza della gara sotto tutti i punti di vista. Soprattutto mentale.

Il tecnico livornese dovrà lavorare sulla testa dei giocatori e sulla loro voglia di riscatto. Ecco perché, prima di iniziare l'allenamento di ieri mattina alla Continassa, nel corso del ritiro nel quartier generale bianconero fino a sabato imposto dalla società, Allegri ha avuto un lungo colloquio con lo psicologo della Juventus. "Bisogna trovare la soluzione. Ora bisogna stare zitti: chi vince ha ragione, chi perde ha torto" ha sottolineato a tale proposito l'allenatore in riferimento a quel lungo confronto avuto con il Dott. Giuseppe Vercelli, responsabile dell’Area Psicologica della Juventus.

Allegri gesticola molto, come a spiegare alcuni atteggiamenti visti in campo e fuori dai propri giocatori nel corso di questa fase. Un discorso in cui il dott. Vercelli, nel breve filmato emerso dagli allenamenti alla Continassa, resta immobile ad ascoltare l'allenatore, per scrutare ogni dettaglio di quel racconto e provando a capire quale sia il reale problema della squadra. "Ho un gruppo intelligente – ha ribadito Allegri – che capisce che dopo questi momenti non c’è neanche bisogno di alzare la voce". 

Per uscire dalla crisi di risultati Allegri ha dunque bisogno di tutti. Le prime indicazioni della sua ‘rivoluzione' a seguito delle due sconfitte, arrivano dall'undici titolare che manderà in campo. Nel corso di un'intervista rilasciata a Sky nella giornata di ieri, l'allenatore bianconero ha spiegato che Morata sarà l'unico titolare certo contro lo Zenit nonostante le ultime prestazioni siano state a dire poco deludenti.

"Morata gioca sicuramente – ha sottolineato Allegri rispondendo a una domanda specifica – Alvaro si sta impegnando, sta lavorando per la squadra e gli manca solo il gol che magari domani farà". Poi spiega anche il perché di questa scelta che secondo lui è fondamentale anche per ridare allo spagnolo quella sicurezza che gli sta mancando: "Credo che si sbloccherà e poi la condizione psicologica ti cambia l'umore".

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