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Allegri avverte la Juventus: “Ora zitti e lavoriamo. Abbiamo buttato via tutto in 5 giorni”

Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della sfida che la sua Juventus giocherà in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. L’allenatore bianconero ha tracciato la strada per tornare al successo e ha avvertito la squadra su quale sia l’atteggiamento da avere da questo momento in poi: “Bisognerà star zitti e lavorare”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della sfida che la sua Juventus giocherà in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. Sfida valida per la quarta giornata della fase a gironi e che potrebbe garantire ai bianconeri, in caso di vittoria, il passaggio matematico del turno. "Poche squadre domani hanno la possibilità di poter andare agli ottavi aritmeticamente". Il tecnico livornese ha ovviamente parlato, anche se in maniera velata, della sconfitta contro il Verona in campionato, la seconda consecutiva dopo il ko col Sassuolo nel turno infrasettimanale. L'allenatore non ha rivelato retroscena particolari all'interno dello spogliatoio dopo il 2-1 subito al ‘Bentegodi', ma ha rivelato alla squadra di aver chiesto solo una cosa in questo momento. Molto chiara e precisa:

"Ora bisogna stare zitti e lavorare. Nel calcio vige una regola che chi vince ha ragione, chi perde ha torto. Questo segnale sia anche un senso di responsabilità che devono avere tutti". Nessun dubbio o ripensamento sulla sua scelta di ritornare alla Juve dopo l'addio nel 2019: "È una sfida che ho accettato perché voglio dare una mano per stare il più a lungo possibile e tornare a vincere, anche se non è facile – ha detto Allegri – Ci vuole del tempo per vincere e credo che insieme a società e giocatori stiamo lavorando per questo". Nello spogliatoio si respira comunque un clima molto teso: "Siamo tutti arrabbiati e dispiaciuti, in 5 giorni abbiamo buttato a mare quello che avevamo costruito in un mese e mezzo – ha aggiunto ancora Allegri – Fino a cinque giorni fa eravamo tornati, ora siamo ricaduti. Abbiamo perso con tutte squadre che giocano dal decimo al ventesimo posto e che ci hanno battuto con merito".

La formazione contro lo Zenit: "La sceglierò domattina"

Allegri non vede un solo problema nel momento che sta attraversando la Juventus, ma ha tracciato solo un bilancio che possa far capire a tutti che in questo momento sia necessario lavorare insieme in un'unica direzione: "In cinque giorni abbiamo buttato via tutto – ha sottolineato il tecnico bianconero – Quando affrontiamo squadre come Zenit e Verona dobbiamo alzare le antenne e lo dimostrano i numeri, perché abbiamo pagato e dai numeri non possiamo scappare".

Allegri ha comunque capito che bisogna lavorare passo dopo passio: "Adesso vinciamo con lo Zenit in modo da poterci concentrare di più sul campionato una volta centrato il primo obiettivo stagionale – ha detto – Da mercoledì penseremo alla Fiorentina". Sulla condizione dei singoli, invece, poche parole: "Chiesa è a disposizione e magari domani giocherà dall'inizio – ha aggiunto – Gli indisponibili sono Kean, De Sciglio, Ramsey. Tutti gli altri sono a disposizione e domattina deciderò chi far giocare".

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