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Alisha Lehmann via dalla Juve per il Como con queste motivazioni: “Qui calcio, identità, stile, ambizione”

La calciatrice svizzera ha chiuso la sua esperienza in bianconero dopo appena un anno. La Juve non è abbastanza per lei, resta in Italia ma nel club lariano: “Ho sentito che era il posto perfetto per esprimere appieno chi sono, come atleta e come persona”.
A cura di Maurizio De Santis
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La Juventus non è più abbastanza per Alisha Lehmann. Dopo un anno in bianconero ha deciso che la sua destinazione doveva essere altrove: ha seguito l'istinto, certa che la scelta migliore per la propria carriera sia il Como. La calciatrice svizzera, che a Torino aveva seguito l'ex fidanzato (Douglas Luiz), resta in Italia ma passare alla squadra femminile lariana perché in quella porzione di territorio storica e pittoresca crede di aver trovato tutto quanto le serve. E cita i quattro fattori che l'hanno spinta a cambiare strada, firmando un contratto di tre anni con il nuovo club: "Qui calcio, identità, stile e ambizione si fondono come mai prima d'ora", dice nel giorno della sua presentazione ammettendo implicitamente che l'esperienza sabauda – per quanto positiva – non è (più) nelle sue corde. Quel ramo del Lago può diventare un'oasi felice.

Lehmann è un calciatrice molto popolare sui social, tanto da vantare una community di follower su Instagram di 16,7 milioni. È una star globale che è riuscita a convertire in oro la notorietà, un suo post le garantisce introiti nettamente superiori al suo stipendio (almeno fino a quando è rimasta alla Juve). E forse nella dimensione bianconera non si è trovata del tutto a suo agio: ci ha messo abbastanza per carburare e il suo avvento non è stato poi così dirompente.

I numeri non dicono tutto ma aiutano a interpretare una buona parte della verità: ha raccolto complessivamente 22 presenze in bianconero, spesso da subentrante a gara in corso "come nel suo match d'esordio contro il Sassuolo alla prima giornata di Serie A Femminile – si legge nella nota di addio della Juve -, in cui ha realizzato anche il primo dei suoi due gol stagionali".

Le parole che Lehamnn sceglie per l'addio, però, sono serene. Non c'è astio né rammarico nel suo addio. Anzi, lo definisce una decisione difficile. Ma è finita e basta. "Ho trascorso un anno fantastico e per questo ringrazio le mie compagne di squadra e i tifosi. Nella scorsa stagione abbiamo fatto un duro lavoro e abbiamo vinto titoli, non dimenticherò mai questa squadra. Eravamo una famiglia e mi sono fatta degli amici per tutta la vita. Lasciare un club così fantastico e persone che mi sono vicine è stata una decisione molto difficile. Questa società, questa squadra e quei tifosi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore".

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Il suo posto nel mondo adesso è al Como, progetto che abbraccia con grande entusiasmo. "Ciò che mi ha subito colpito è stata la visione. Non è solo un club che punta a vincere, è un progetto che punta a cambiare le regole del gioco, dentro e fuori dal campo. Qui calcio, identità, stile e ambizione si fondono come mai prima d'ora. Ho sentito che era il posto perfetto per esprimere appieno chi sono, come atleta e come persona".

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