Alexandre Pato può tornare in Cina, trattativa di mercato con lo Shenzhen di Donadoni

Alexandre Pato potrebbe tornare a giocare in Cina. I media locali parlano di un forte interessamento dello Shenzhen, squadra guidata dall'ex c.t. della Nazionale Roberto Donadoni, che non è riuscito nello scorso campionato a evitare la retrocessione ma che giocherà nella massima serie del campionato cinese. Perché lo Shenzhen è stato ripescato al posto del Tianjin, club che nelle scorse settimane è fallito.
Pato verso il ritorno in Cina
L'attaccante, che arrivo in Italia al Milan giovanissimo, sembra nuovamente a un passo dalla Super League cinese. Lo Shenzhen ha la possibilità di acquistare un altro calciatore straniero – la norma ne prevede un massimo di cinque in rosa, e per ora il club ne ha quattro (tra questi c'è anche l'ex Serie A Blerim Dzemaili, che ha giocato con Parma, Torino, Napoli e Bologna). Pato è stato un calciatore di proprietà del Tianjin, che è fallito, ha riacquistato il suo cartellino ed ora è libero e l'opzione cinese sembra molto forte, e l'iscrizione a ‘Weibo', un social network cinese alimenta queste voci.
La carriera di Pato tra il Milan, la Cina e il Chelsea
Classe 1989, Pato giovanissimo fa il suo esordio con l'Internacional di Porto Alegre, con cui vince anche il Mondiale per Club, nell'estate 2007 viene acquistato dal Milan che non può utilizzarlo però fino al successivo gennaio, perché il trasferimento viene reso ufficiale solo al compimento dei diciotto anni. Con il Milan segna 63 gol in 150 partite, vince lo scudetto e la Supercoppa Italiana nel 2011, poi troppi alti e bassi. In patria torna e vince anche con il Corinthians, titolo conquistato nel 2013, poi torna in Europa gioca con il Chelsea e il Villarreal. Infine dice di sì alla ricca proposta del Tianjin, dove vive due annate ottime (36 gol in 58 partite), prima di ritornare ancora in Brasile, dove ha vestito anche la maglia del San Paolo.
