Acerbi minaccia un tifoso del PSG che gli ha ricordato Barcola: “Io matto, ti sfondo di botte”

La finale di Champions League persa in maniera umiliante dall'Inter col PSG è una ferita ancora aperta per Francesco Acerbi, che ha reagito in maniera minacciosa a un tifoso del club francese che gli ha ricordato i cinque palloni raccolti in fondo al sacco a Monaco di Baviera, ma soprattutto un'azione in particolare in cui il 37enne difensore nerazzurro fu ridicolizzato da Bradley Barcola, che era appena entrato in campo nel secondo tempo a partita ormai sepolta. "Io matto, ti sfondo di botte", gli ha risposto a muso duro Acerbi.
Inter e PSG si trovano entrambe negli Stati Uniti per partecipare al Mondiale per Club: i nerazzurri sono partiti con un pareggio 1-1 coi messicani del Monterrey, mentre gli uomini di Luis Enrique hanno asfaltato all'esordio l'Atletico Madrid perdendo poi stanotte a sorpresa col Botafogo. L'episodio tra Acerbi e il tifoso parigino è accaduto alla vigilia del secondo match che vedrà la squadra di Chivu impegnata sabato sera contro i giapponesi dell'Urawa: dalle parole pronunciate dal difensore milanese, si capisce che l'azione che ha visto Acerbi superato agevolmente da Barcola durante la finale di Champions è stata la miccia che ne ha provocato la reazione.

Acerbi minaccia di picchiare un tifoso se continua a prenderlo in giro su Barcola: "Ti sfondo di botte"
Acerbi fa dire al tifoso – da un traduttore che è lì vicino – "you must be serious with him", "ovvero "devi essere serio con lui", dopodiché interviene in prima persona per far capire al ragazzo che indossa la maglia del PSG che se insiste a prenderlo in giro, con tanto di imitazione di lui che crolla al suolo dopo la finta di Barcola, potrebbe finire molto male.
Acerbi minaccia esplicitamente di mettergli le mani addosso in risposta allo sfottò: "Io serio. Preso per il culo no, non mi piace. Quando sei ok top, però se esco da lì e tu mi fai ‘Acerbi-Barcola' no (qua mima con le braccia uno che barcolla, ndr), perché io matto, io ti sfondo di botte". La vicenda fortunatamente finisce lì: il difensore dell'Inter, scuro in volto, passa avanti a fare un selfie con un altro tifoso.