Abisso revoca il rigore in Lecce-Verona con una gaffe clamorosa: “Il 37 dell’Udinese non fa fallo”

L'arbitro Abisso è stato in diversi momenti protagonista del match del Via del Mare, dove il Lecce ha impattato 0-0 con il Verona. Un pareggio a reti inviolate che però ha fatto infuriare nel finale i salentini che hanno reclamato un rigore, su Camarda, che il direttore di gara ha tolto andando al monitor del VAR. Una decisione contestata che si è unita anche ad una gaffe clamorosa di Abisso al momento di comunicare allo stadio le motivazioni della revoca: scambiando l'Hellas Verona per l'Udinese.
Abisso al VAR e poi la comunicazione in diretta ai tifosi, con tanto di gaffe
Sui social è stato subito preso a bersaglio di feroci critiche e sarcasmi che non hanno risparmiato il fischietto di Lecce-Verona, Abisso autore di uno sbaglio clamoroso quanto evidente. A nulla è servito al direttore di gara correggersi praticamente subito, perché per molti – soprattutto gli amanti del sospetto e delle dietrologie – quell'errore è stato figlio di un sub-inconscio che ha rivelato la confusione arbitrale in uno dei momenti più delicati del match e che poteva diventare decisivo: il rigore su Camarda.
L'audio di Abisso in diretta stadio: "Il 37 dell'Udinese…"
"A seguito di revisione" ha annunciato a microfono aperto al Via del Mare con i tifosi in ascolto, "il numero 37 dell'Udinese non commette alcun fallo in area di rigore. Decisione finale: revoca del calcio di rigore". Poi la mano tesa ad indicare la ripresa del gioco e un immediato: "Del Verona, scusate! Del Verona, scusate!". Un errore che ha scatenato rabbia e ilarità ma che è scaturito dalle casacche indossate dagli scaligeri per la trasferta pugliese che hanno tratto in evidente inganno il fischietto: di colore grigio con bordi bianchi che effettivamente richiamano da vicino quelle indossate per le gare lontano dal Friuli da parte dell'Udinese.
Di Francesco e il rigore su Camarda: "Non lo avrebbe calciato con quella caviglia gonfia…"
Una gaffe che si è aggiunta alle polemiche perché per quel contatto in area i tifosi leccesi e non solo si sono a lungo lamentati anche nel post partita: Bella-Kotchap da dietro interviene per togliere la palla a Camarda, colpendo la palla ma anche toccando la caviglia del giocatore giallorosso che crolla a terra. In un primo momento Abisso fischia, poi al monitor e in contatto con il VAR revoca il rigore e fa proseguire il gioco. "Se fosse stato a centrocampo sarebbe stato fischiato tranquillamente un fallo di gioco" ha sbottato Di Francesco a fine partita tornando sull'episodio. "Camarda non avrebbe nemmeno tirato il rigore, aveva una caviglia gonfia…"