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A 15 anni era una promessa, a 25 chiede di giocare gratis: la storia di Charly Musonda

Era considerato uno dei talenti più puri del secondo decennio degli anni 2000, a 25enne Charly Musonda ha chiesto a Tuchel di giocare gratuitamente per il Chelsea alla fine del suo contratto ma la sua offerta è stata respinta.
A cura di Vito Lamorte
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"Si è bruciato". "È stato bruciato". "Un percorso troppo frettoloso". Quante volte abbiamo ascoltato queste parole in merito a calciatori giovani che non sono stati in grado di mantenere le aspettative, per vari motivi, una volta arrivati a contatto con il calcio che conta. Poi ci sono i casi estremi, ovvero i giovanissimi che vengono prelevati perché considerati ‘crack' già in tenerissima età ma poi perdono la retta via. Altre situazioni, decisamente più sfortunate sono quelle in cui subentrano infortuni molto gravi che possono compromettere un percorso di crescita. In quest'ultima categoria rientra Charly Musonda, che ha firmato per il Chelsea nel 2012 quando aveva appena 15 anni dopo aver militato nelle giovanili dell'Anderlecht ed era considerato una promessa a livello mondiale. Gli infortuni hanno rallentato la sua carriera e a 25 anni, tra le lacrime, ha rivelato che lascerà la squadra londinese a fine stagione alla scadenza del contratto a fine stagione.

Il centrocampista classe 1996 ha confessato in un'intervista a The Beautiful Game Podcast di aver chiesto al Chelsea di continuare a giocare gratis anche il prossimo anno ma Thomas Tuchel ha respinto la proposta: "Ho parlato con l'allenatore e gli ho detto che avrei giocato gratis. Non ha nulla a che fare con il contratto. Ero disposto a giocare gratis l'anno prossimo. Potrei essere l'ultimo della lista ma volevo allenarmi duramente e conquistarmi un posto. Avrei giocato nell'U23, sarei tornato in forma e poi avremmo deciso. Lui ha capito, abbiamo avuto una bella conversazione ma mi ha detto ‘Ascolta, non tocca a me decidere. I contratti vengono negoziati altrove'".

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Figlio dell'ex calciatore, Charly Musonda, e con due fratelli maggiori, Lamisha e Tika, entrambi giocatori; il giovane centrocampista ha collezionato solo sette presenze in campionato con il Chelsea e ha segnato un solo gol in League Cup contro il Nottingham Forest nel settembre 2017. Il suo percorso è fatto di un lungo giro di prestiti tra Real Betis, Celtic e Vitesse, dove il giocatore belga ha subito un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio che gli ha fatto perdere molti mesi per la riabilitazione.

Attualmente Charly Musonda Jr ha un contratto con il Chelsea fino al 30 giugno 2022 e si sta allenando con l'Under 23, con cui è tornato in campo il 24 settembre in un match di Premier League 2 contro il Liverpool: l'ultima volta è sceso in campo il 3 ottobre contro il Blackburn e da allora non si è più rivisto. Un talento a cui la sfortuna ha riservato una sorte meno felice di quella prevista, almeno per il momento.

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