74 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

12 Nazionali europee pronte a lasciare la FIFA: la vendetta per l’idea del Mondiale biennale

Sono almeno una dozzina le Federazioni europee che starebbero valutando di lasciare la FIFA per opporsi al progetto dei Mondiali ogni due anni. Secondo l’Associated Press, le Nazionali interessate sono pronte ad informare il massimo organo calcistico della loro intenzione, una strategia concordata con il capo della UEFA Aleksander Čeferin, che sin da subito si era detto contrario alla proposta. Dopo il fermo no comunicato da sei nazioni nordiche, si allarga il fronte dell’opposizione e il numero 1 della FIFA Gianni Infantino si ritroverebbe con le spalle al muro.
A cura di Andrea Lucia
74 CONDIVISIONI
Immagine

Il piano della FIFA di disputare il Mondiale di calcio ogni due anni a partire dal 2026 sta trovando più detrattori di quanto si pensasse. Secondo l'indiscrezione clamorosa rilanciata dall’Associated Press, almeno 12 Federazioni europee sarebbero pronte ad uscire dall'organo presieduto da Gianni Infantino. L'agenzia di stampa non indica di quali Nazionali si sta parlando ma precisa che la stessa iniziativa non riguarda il loro rapporto con l'UEFA. Anzi, l'idea di lasciare la FIFA sarebbe una strategia concordata con il capo dell'organo europeo Aleksander Čeferin, che già aveva promesso il boicottaggio della proposta del Mondiale biennale.

Recentemente sei nazioni nordiche (Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda e Far Oer) avevano espresso in un comunicato congiunto la loro ferma contrarietà all’idea di un Mondiale ogni due anni, lamentando di non essere state coinvolte in un dialogo e non escludendo eventuali azioni. Chissà se tra queste ci sia anche l'ipotesi di abbandonare definitivamente la FIFA. La possibilità c'è ed è anche disciplinata dall'articolo 18 del regolamento FIFA, che indica le modalità con le quali una Federazione può decidere di annullare la sua adesione all'associazione. Ci sarebbe da rispettare solamente il preavviso di sei mesi prima della fine dell’anno solare. Basti pensare al precedente di Gibilterra, riconosciuta dalla UEFA nel 2013 ma costretta ad aspettare tre anni per entrare a far parte della FIFA.

Questo caso dimostra che si può fare parte dell’una senza appartenere all’altra. Ovviamente se la minaccia si estendesse ben oltre il numero delle 6 Nazionali già citate, con il coinvolgimento di altre più importanti, il fronte dell'opposizione diventerebbe molto forte e Infantino si ritroverebbe con le spalle al muro. Il numero uno della FIFA sta lavorando insieme ad Arsene Wenger, ex allenatore dell’Arsenal e adesso capo dello sviluppo globale della FIFA, per ottenere il supporto più ampio possibile alla proposta del Mondiale ogni due anni, con la promessa di vedere più Nazionali qualificate e un maggiore prestigio da ottenere.

La notizia del mancato sostegno di ben 12 Paesi europei, appartenenti all'UEFA, non fa presagire nulla di buono. Sebbene la UEFA sia solo una delle sei confederazioni continentali, infatti, genera più ricavi della FIFA. Per fare un esempio il massimo organo calcistico al mondo mette in circolo circa 6 miliardi di dollari in un totale di quattro anni rispetto ai 14 miliardi della UEFA, alimentati solamente da una edizione della Champions League. Ecco perchè l'indiscrezione dell'Associated Press sta scuotendo i piani alti del quartier generale della FIFA a Zurigo.

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views