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Michael Jordan svela gli ultimi messaggi di Kobe Bryant: “Non riesco a cancellarli”

Michael Jordan non ha mai dimenticato Kobe Bryant, dopo la tragedia del 26 gennaio 2020 non è più riuscito a cancellare gli ultimi messaggi scambiati con lui sul cellulare: “Non lo so, è una cosa strana, ma sento che non posso eliminarli”
A cura di Alessio Pediglieri
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Dal 26 gennaio 2020 sono trascorsi quattro anni eppure il ricordo di Kobe Bryant non cenna a intiepidirsi, soprattutto per chi con l'ex stella NBA era legato da un rapporto di amicizia e stima più che speciale, come Michael Jordan, altro indimenticato campione del basket made in USA. Che ha svelato di soffrire ancora tantissimo per la perdita dell'amico tanto che non è stato in grado di cancellare dal proprio telefonino gli ultimi messaggi scambiati con lui in chat.

Michael Jordan è ancora così sconvolto per aver perso Kobe Bryant che fatica a convincersi di quanto è accaduto sulle colline di Los Angeles, tanto da non poter cancellare gli ultimi messaggi di testo che aveva ricevuto dalla leggenda dei Lakers, pochi giorni prima della sua morte. Una ‘chiacchierata' via chat risalente a un mese prima della tragedia quando nessuno avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe accaduto, come si fa tra amici di vecchia data, parlando di buone bottiglie da bere ("grande questa tequila, amico!"), informazioni sulle rispettive famiglie ("Come va in famiglia? Tutto bene?") e gli auguri di buone vacanze ("Fate buone vacanze, ci vediamo").

Senza dimenticare il lato sportivo, perché tra Kobe e Jordan si è parlato anche di basket, relativamente alla partita femminile della figlia di Bryant, Gianna, anche lei deceduta nel terribile incidente in elicottero. Un confronto veloce su come stava proseguendo il match con l'orgoglio di papà e coach Bryant "stiamo letteralmente facendo esplodere il match: 45-8″. Un messaggio particolarmente caro a Jordan perché evidenzia la natura competitiva di Kobe, mai soddisfatto realmente se non dopo una vittoria: "Adoro quel messaggio perché esprime la sua anima sportiva" ha ricordato in più occasioni Jordan, "Non ho ancora capito il motivo ma non riesco a cancellare nulla".

Un rapporto fortissimo, che ha segnato Jordan dopo la tragedia, con Vanessa Bryant che ha voluto proprio lui per tenere il discorso di introduzione alla cerimonia della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame per Kobe: "E' un onore per me, mi ha reso il più grande omaggio volendo emulare le mie gesta e ha sempre avuto tutta la mia totale ammirazione. E' stato tra i più grandi di sempre nel basket".

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