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Jayson Tatum racconta gli effetti del Covid dopo il contagio: “Uso un inalatore prima di giocare”

Il giovane talento NBA dei Boston Celtics, Jayson Tatum, ha dichiarato di essere ancora alle prese con alcuni sintomi dovuti al contagio al Covid-19 riscontrato nel mese di gennaio. Dopo aver realizzato 32 punti contro Portland ha dichiarato che ci vorrà ancora del tempo per recuperare dopo il virus: “Non sono ancora al 100% e utilizzo un inalatore prima delle partite”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Jayson Tatum è stato uno dei grandi protagonisti della notte NBA targata Boston Celtics. Il talento classe 1998, ha segnato la bellezza di 32 punti nel match contro Portland Trail Blazers, trascinando i biancoverdi alla quarta vittoria consecutiva e al quinto posto nella Eastern Conference. Ma oltre alla sua grande prestazione, nella conferenza stampa post gara, il giocatore ha rivelato ai media di essere ancora alle prese con le conseguenze dovute al Covid-19. La stella dei Celtics aveva infatti contratto il virus lo scorso mese di gennaio rimanendo fermo per 5 gare per poi rientrare il 25 gennaio, dopo 17 giorni di stop.

Secondo ESPN, che riporta alcuni passaggi delle parole riportate da Tatum, il virus negli sportivi provoca un calo netto della forma fisica tale da rendere difficile il recupero nel breve termine. "Mi sento molto vicino al 100% – ha rivelato Tatum – Ma ci vuole tempo e per recuperare presto prendo un inalatore prima della partita da quanto sono risultato positivo". Dichiarazioni che stanno sollevando interrogativi su come i campionati sportivi di tutto il mondo potrebbero essere danneggiati a lungo termine dai giocatori che contraggono Covid, anche se apparentemente si sono completamente ripresi. "L'inalatore mi aiuta e mi ha aperto i polmoni anche se non ne avevo mai utilizzato uno prima".

Le parole di Tatum dopo il match dei Celtics

Tatum, solo pochi giorni fa, ad appena 23 e 37 giorni ha scritto la storia del basket NBA e dei Boston Celtics diventando il più giovane di sempre a segnare 50 punti e il primo dal 1989 a chiudere una partita con 50 punti e 10 rimbalzi. Un elemento fondamentale per i biancoverdi che però ha dovuto far fronte al Covid-19 che ha fermato per un po' la sua stagione. Nel corso della conferenza stampa post partita ha aggiunto: "Sicuramente mi sento meglio ora rispetto a un mese fa." 

Tatum, inoltre, ha anche dichiarato di non essere ancora sicuro di quanto tempo dovrà usare l'inalatore, dicendo che lo sarà finché non si sentirà abbastanza bravo da giocare senza di esso. "Non esiste una data precisa – ha detto Tatum – Ne farò a meno solo quando mi sento abbastanza a mio agio e penso di non averne bisogno."

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