Tour de France 2011, Mark Cavendish conquista la quinta tappa

Nessuna sorpresa nella terza tappa bretone di questo Tour de France. Rispettati i pronostici della vigilia che prevedevano un arrivo in volata nella frazione tra Carhaix e Cap Fréhel (164.5 km, 42 km/h velocità media): a tagliare per primo il traguardo nell'incantevole scenario delle Côtes-d'Armor è il superfavorito Mark Cavendish, l' "uomo più veloce del mondo", che giunge a quota sedici successi di tappa nella "grande boucle". Uno sprint lunghissimo quanto avvincente: Boasson Hage apre le danze ad 800 metri dal traguardo, repentinamente imitato da Feillu. Nulla da fare negli ultimi 300 metri che testimoniano l'irresistibile progressione del corridore originario dell' Isola di Man: secondo e terzo posto rispettivamente appannaggio di Gilbert e Rojas. Thor Hushovd, giunto decimo, conserva la maglia gialla. Una frazione leggermente ondulata, quella odierna, caratterizzata da un arrivo inedito nonchè dall'amarcordiano transito per le strade di Yffiniac, terra natia di un Bernard Hinault, trionfatore al Tour in cinque occasioni a cavallo tra gli anni '70 e 80′. Domani la carovana gialla riprenderà la sua corsa da Dinan sino ad arrivare a Lisieux: 226.5 km caratterizzati da tre GPM(due di terza ed uno di quarta categoria).
La gara

Rispettato il pieno il trend di questo inizio Tour: subito una fuga, quest'oggi dopo appena 2 km. Protagonisti in quattro: Sebastien Turgot (Europcar), Josè Ivan Gutierrez (Movistar), Tristan Valentin (Cofidis) ed Anthony Delaplace (Saur – Sojasun). Turgot vanta tra i quattro il miglior posizionamento in classifica generale: 72esimo con un distacco di 3′ 12" da Hushovd. Un terzo posto(alle spalle di Cancellara) ed Armstrong) al prologo del 2004 la sua più rilevante perfomance al Tour. Il "peloton" lascia andare i fuggiaschi, che arrivano ad accumulare un vantaggio massimo di 5′ 35", che designa il velocista della Europcar quale virtuale maglia gialla. Al GPM di Cote de Gurunhuel (quarta categoria, 2.3 km al 5.1%) transita per primo Delaplace. Da segnalare tra i battistrada il ruolo di un Gutierrez particolarmente ispirato in queste prime fasi del Tour, che lo ha già visto protagonista di un tentativo di fuga nella terza tappa. Lo sprint per il traguardo intermedio è conquistato da Turgot, che regola Valentin e Gutierrez. Da questo momento in poi il gruppo comincia a spingere, sino ad acciuffare i quattro in testa al km 45. Infine la volata vincente di Cavendish, dopo un timido accenno di fuga griffato dal duo transalpino Voeckler-Roy.
Cadute eccellenti

Una tappa costellata da capitomboli che hanno coinvolto grandi firme. In primis lo sloveno Brajkovic, costretto al ritiro e al ricovero in ospedale dopo aver battuto il capo. A terra sono finiti con lui in tanti, anche l’olandese Robert Gesink ed il belga Tom Boonen, tuttavia arrivato a Cap Fréhel con un ritardo di quasi tredici minuti grazie all' encomiabile aiuto del suo compagno Engels. Dopo una decina di chilometri casca lo stesso Alberto Contador, che però riesce ad effettuare un comodo rientro in gruppo dopo pochi minuti. Per lui tanta paura, qualche escoriazione ed uno strappo alla maglia.