Sofia Raffaeli conquista due splendidi ori agli Europei di ginnastica ritmica
Sofia Raffaeli semplicemente straordinaria grazie al doppio oro ottenuto nel giro di poche ore. Due vittorie splendidi arrivate l'una dietro l'altra: la prima nella "palla", la seconda nelle "clavette". Due vittorie che scandiscono il tris di medaglie che si completa con l'argento di venerdì nell'all around agli Europeri di ginnastica ritmica di Baku (Azerbaijan).
Il primo acuto è arrivato nella specialità della "palla". L'azzurra sale sul podio più alto: 33.650 il punteggio finale che le ha permesso di lasciare alle spalle la bulgara Stiliana Nikolova (33.350) e la azera Zohra Aghamirova (32.850).
Il racconto della finale è stato palpitante alla luce della successione degli esercizi e dell'attesa per le avversarie, in particolare quelle che sulla carta sembravano accreditate per il successo. Invece, no. Hanno ceduto tutte rispetto al talento e alla perfezione che ha contraddistinto la prestazione dell'italiana. Il miglioramento nella graduatoria generale di 0.650 rispetto alla qualifica era stato un segnale chiaro, aveva aperto la strada per arrivare almeno a medaglia. L'evoluzione delle prove da riservato un esito dolcissimo per la connazionale.
Stiliana Nikolova dà il meglio di sé ma non basta, piazzandosi alle spalle di Raffaeli. Farà lo stesso l'altra grande favorita, Zohra Aghamirova, che chiuder in terza posizione provvisoria nell'attesa delle altre performance. Prove che non cambieranno la definizione del podio ma per avere la certezza dell'oro bisognerà attendere ancora un po'. L'ucraina Viktoriia Onopriienko e l'altra bulgara, Boryana Kaleyn, sono gli ultimi ostacoli. Quando quest'ultima fallisce l'assalto fermandosi a 32.300 può scattare la festa per l'azzurra.
Raffaeli s'è ripresa subito tutto. Dopo il quarto posto nella finale del cerchio (che aveva premiato Onopriienko) ha vinto bene nella palla e s'è preparata, sulle ali dell'entusiasmo, anche per la finale delle clavette. Stesso risultato strepitoso: con il punteggio di 33.000 ha messo in fila ancora una volta Boryana Kaleyn (32.450), Ekaterina Vedeneeva e la greca Panagiota Lytra che si è fermata a 31.100.
Il duello odierno della ginnasta marchigiana è la prosecuzione delle sfide che nella giornata di ieri ne avevano scandito una grande prestazione nell'all around: argento nella prova comprensiva dei quattro attrezzi con il punteggio di 129.550. Di fronte a lei le stesse avversarie: le due bulgare Boryana Kaleyn (oro con 131.000 punti) e Stiliana Nikolova (bronzo). Risultati che squarciano quell'atmosfera greve che aveva avviluppato il mondo della ginnastica (a causa delle denunce e delle inchieste) e confermano la forza dell'atleta azzurra.