Perché si chiama Luna Rossa: le origini del nome della barca
Luna Rossa affronterà il Team New Zealand nella finale della America's Cup 2021. Per la seconda volta nella sua storia l'imbarcazione italiana ha vinto la Prada Cup e ora prova a portare in Italia per la prima volta il trofeo più importante del mondo della vela. Tutta l'Italia farà il tifo per l'imbarcazione guidata dagli skipper Spithill e Max Sirena. Ma come mai Patrizio Bertelli ha deciso di chiamare Luna Rossa la sua barca?
La storia di Luna Rossa e perché si chiama così
Nel 2000 Luna Rossa, alla sua prima partecipazione, sconfiggendo gli americani in finale vinse la Prada Cup (che all'epoca si chiamava Vuitton Cup) prima di perdere la finale dell'America's Cup contro i neozelandesi.
Il grande progetto dell'America's Cup ha preso il via ben prima della storica edizione del 2000. L'idea di competere è nata nel febbraio del 1997, quando Bertelli nello studio dell'architetto navale Frérs a Milano dà il via a questa sfida, ingaggia lo skipper De Angelis e il brasiliano Torben Grael e progetta il primo scafo (IT 45), che prende il mare nel 1999. I primi allenamenti iniziano nel luglio dello stesso anno, ma prima di partire bisognava scegliere il nome della barca italiana, la prima a iscriversi dopo il Moro di Venezia.
Luna Rossa in contrapposizione a Black Magic
La leggenda narra che il patron abbia scelto il nome dell'imbarcazione guardando una luna piena e soprattutto rossa una sera d'estate, a Punta Ala, prima di una cena tra amici. Bertelli, in un'intervista lo scorso anno, disse che insieme alla moglie Miuccia Prada era alla ricerca di un nome e assieme scrissero una serie di nomi su un foglietto e alla fine la scelta virò su Luna Rossa, che era il nome perfetto per sfidare Black Magic (Magia Nera). Il guanto di sfida venne lanciato ufficialmente già in quel momento.
La famosa canzone: Luna Rossa
Dunque, ufficialmente, nulla a che fare con la storica canzone napoletana: ‘Luna Rossa', scritta nel 1950 da Vincenzo De Crescenzo e musicata da Antonio Vian che negli anni è stata cantata da tanti grandi artisti italiani, ma anche da Frank Sinatra, e che negli ultimi anni è stata riportata in auge da Renzo Arbore e dall'Orchestra Italiana. Un brano molto bello, ma anche triste che parla di un uomo che vaga per la città sperando di vedere la sua bella, che però non trova, e finisce per parlare alla luna.