79 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Olimpiadi Tokyo 2020

Olimpiadi, Vanessa Ferrari insultata sui social per una frase mai detta: “Accuse indegne”

La ginnasta italiana Vanessa Ferrari, alla sua quarta Olimpiade, è stata vilmente attaccata sui social per una frase pronunciata nel 2013 verso la campionessa statunitense Simone Biles. Una frase a sfondo razzista che però non fu pronunciata da lei. Per difenderla, oggi, la stessa Biles l’ha difesa: “Mi scuso per tutti e spero di poterlo fare in pedana personalmente”
A cura di Alessio Pediglieri
79 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Vanessa Ferrari è alla sua quarta Olimpiade: l'Italia vanta nella ginnastica una delle più forti atlete di sempre a livello internazionale e a Tokyo proverà ancora una volta a essere migliore di tutte. Di tutti coloro che l'hanno insultata nelle ultime ore sui social, lo è già da sempre anche se Vanessa alla fine ha deciso di intervenire per frenare l'ondata (ingiustificata) d'odio che l'ha investita per una frase mai detta, a sfondo razzista, nei confronti della rivale di sempre, Simone Biles a sua volta costretta ad intervenire nella diatriba online.

Ma cos'è successo? Per capire bene il tutto bisogna prima riavvolgere il nastro dei fatti e ritornare al 2013. Dopo la finale alla trave dei Mondiali di Anversa, vinta dalla Biles, Vanessa Ferrari arrivò quinta mentre l'altra azzurra in gara Carlotta Ferlito si piazzò al quarto posto e commentò l'esito con una infelice frase pubblicata online, figlia della frustrazione e della tensione del momento: "La prossima volta io e Vanessa ci dipingeremo il volto di nero per vincere".

Per quella dichiarazione, la Ferlito aveva subito e ripetutamente chiesto scusa, a braccetto con la Federginnastica italiana che ne aveva stigmatizzato il contenuto, tacciato di facile e gratuito razzismo, Bene, otto anni più tardi, oggi alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo c'è chi ha visto bene di rispolverare quella infelice dichiarazione, imputandola a Vanessa Ferrari. E il mondo dei social ha vomitato tutta la sua bile senza – ovviamente – verificare a fondo i fatti.

"NOTIZIE FALSE questa è un'accusa sbagliata, non sono stato io a dire queste cose. era una mia compagna di squadra nel 2013 e l'ha detto a un giornalista. Se cercate su google vedrete che non sono io. mi stanno accusando ingiustamente. Chiedete informazioni!!!"

Questo il contenuto del tweet di Vanessa Ferrari per fermare la "shitstorm" ingiustificata nei suoi confronti. Un grido di rabbia che sottolinea quanto accadde in quel lontano 2013 quando era compagna di Carlotta Ferlito da cui Vanessa si discostò subito per la famosa frase oggetto di critiche. Una verità che è stata ribadita qualche ora più tardi, sempre via social dalla stessa interessata: Simone Biles, con una storia su Instagram.

La pluricampionessa statunitense è andata in soccorso di Vanessa: "Spero di incontrarti in pedana e chiederti scusa ufficialmente per quello che hai dovuto subire. Nel frattempo in bocca al lupo a te a team Italy!". Una frase che ha posto fine alla marea di insulti verso la ginnasta italiana che ha vissuto una pre Olimpiade davvero movimentata.

79 CONDIVISIONI
467 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views