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Morto l’ex pugile Fernando Atzori, nel 1964 conquistò il titolo olimpico nei pesi mosca

È morto all’età di 78 anni, Fernando Atzori, l’ex pugile che nel 1964 conquistò a Tokyo il titolo olimpico nei pesi mosca. In finale affrontò e vinse (4-1) il match combattuto contro il polacco Artur Olech. Nel suo palmares c’è anche la medaglia d’oro conquistata a Napoli nel 1963, in occasione dei Giochi del Mediterraneo.
A cura di Maurizio De Santis
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Lo sport italiano perde uno dei suoi campioni del passato. A Firenze è morto all'età di 78 anni, Fernando Atzori, l'ex pugile che nel 1964 conquistò a Tokyo (in Giappone) il titolo olimpico nei pesi mosca. Si era ritirato dalle competizioni nel 1975. Nella storia della boxe azzurra c'è anche il nome dell'atleta sardo, originario di Ales (in provincia di Oristano), protagonista nei combattimenti sul quadrato negli Anni Sessanta. Nel suo palmares, infatti, c'è anche la medaglia d'oro – conquistata nella stessa categoria – in occasione dei Giochi del Mediterraneo: teatro della sua vittoria furono l'Italia e la città di Napoli che nel 1963 ne accompagnarono la vittoria. È forse quello il momento in cui la sua carriera prende il largo e arrivano in serie i titoli dei mondiali militari nel 1963 a Francoforte e poi nel 1964 a Tunisi.

Il trionfo Olimpico in Giappone di Atzori

Il successo ai Giochi nel Sol Levante è l'esperienza più bella ed esaltate della sua carriera di pugile. La data segnata nell'almanacco dei trionfi riporta le lancette dell'orologio fino al 23 ottobre del 1964, quando al Korakuen Ice Palace di Tokyo sollevò le braccia al cielo. Fu una sorta di percorso netto fino alla vittoria finale: il pugile sardo riuscì a superare il primo turno combattendo contro l'egiziano Mahmoud Mersal (5-0) e con identico punteggio si sbarazzò anche dell'australiano Darryl Norwood (5-0).

Era scritto nel destino che la medaglia olimpica dei pesi mosca dovesse essere sua. Basta dare un'occhiata all'esito degli incontri successivi: nei quarti di finale ha la meglio sull'irlandese John McCafferty (5-0) e in semifinale tiene botta, prevale alla lunga anche sullo statunitense Bob Carmody (4-1). Atzori è a un passo dalla gloria, manca solo l'ultima sfida, quella decisiva. E la onorerà alla sua maniera. Il pugile di origini sarde aveva dinanzi a sé il polacco Artur Olech, battuto col punteggio di 4-1. Fu il trionfo, personale e dello sport italiano.

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