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L’allenamento spacca muri di Gharibi, l’Hulk iraniano urla: “Nessuno può fermarmi”

Il combattimento tra l’Hulk iraniano, Sajad Gharibi, e l’uomo più spaventoso al mondo, Martyn Ford, è in programma per il 2 aprile dell’anno prossimo. Il conto alla rovescia è già iniziato assieme agli allenamenti, quelli “dell’Ercole della Persia” sono rudimentali ma molto efficaci. “Niente può fermarmi”, dice Gharibi mentre usa le pareti a mo’ di sacco da boxe.
A cura di Maurizio De Santis
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La sfida è lanciata. Il conto alla rovescia per la "battaglia tra giganti" è iniziato. Manca ancora un bel po' al 2 aprile dell'anno prossimo ma il tempo è nulla quando due colossi del calibro di Martyn Ford e Sajad Gharibi decidono di mettersi al lavoro, sottoporsi ad allenamenti estenuanti per arrivare pronti al combattimento. È guerra di nervi e di muscoli. È tattica e strategia. È potenza (che è nulla senza controllo) ma anche tecnica individuale che può fare la differenza. Non basta avere un pugno d'acciaio, devi saperlo anche utilizzare perché si abbatta sull'avversario come un maglio. Devi colpirlo in maniera tale che non desidererà mai più rialzarsi.

La sfida spaccaossa è appena iniziata: è "Hulk" – il soprannome del combattente iraniano – contro "l'uomo più spaventoso al mondo", l'inglese (attore e bodybuilder) che ha un corpo scolpito in palestra, spalle larghe che sembra un armadio, bicipiti che sono un'arma letale e tanta rabbia addosso da formare una miscela esplosiva con l'adrenalina della lotta. Gharibi e Ford avrebbero dovuto affrontarsi nel 2018 in un evento di MMA (Arti Marziali Miste), lo faranno l'anno prossimo ma su un ring di pugilato.

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L'Ercole di Persia (è l'altro nome di combattimento della montagna dell'Iran) documenta i suoi metodi di allenamento condividendoli sui social network. E se fino a qualche tempo fa faceva sfoggio della propria sforza sbriciolando un osso molto grande con un pugno, adesso fa di più: si cala nei panni di Rocky Balboa che prima di incrociare i guantoni con Ivan Drago corre nella neve, spacca legna e taglia alberi, si tiene in forma utilizzando strumenti rudimentali e di fortuna.

Sajad mostra ai suoi follower (e all'avversario) la forza sovrumana di cui è dotato: piega metalli, arriccia manubri e usa i muti di cemento a mo' di sacco da prendere a pugni, spezza in due mattoni. E i segni sono evidenti… "Hulk l'iraniano non si ferma mai di fronte a niente. E mi alleno in tutte le condizioni. Ci vediamo il 2 aprile". Lui è alto 183 cm e pesa 177 kg, Ford misura 203 cm e sulla bilancia tocca i 145 kg. Due super-massimi che si affronteranno senza esclusione di colpi.

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