1.384 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fanno riscaldamento a torso nudo con -10° per impaurire gli avversari: la partita finisce malissimo

I Seattle Seahawks pensavano di aver avuto un’idea geniale prima del match di NFL contro i Kansas City Chiefs: un ‘gioco mentale’ per assicurarsi un vantaggio sugli avversari. È stato un disastro.
A cura di Paolo Fiorenza
1.384 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamano ‘mind games', giochi mentali, ovvero le tattiche messe in atto per cercare di entrare sotto pelle agli avversari e prendersi dei vantaggi prima di una partita. È qualcosa che hanno provato a fare anche i giocatori dei Seattle Seahawks, squadra di football americano impegnata il giorno della vigilia di Natale contro i Kansas City Chiefs. "Proviamo a intimidirli mostrando loro che le condizioni atmosferiche proibitive ci fanno un baffo", devono aver pensato i possenti atleti della franchigia NFL. Ad essere proibitive le condizioni lo erano per davvero, visto che sugli Stati Uniti in questi giorni si è abbattuta un'ondata di freddo gelido con pochi precedenti nella storia.

Le condizioni del campo a Kansas City  prima del match tra i Chiefs e i Seahawks
Le condizioni del campo a Kansas City  prima del match tra i Chiefs e i Seahawks

Invece che vederci un problema, i Seahawks ci hanno letto un'opportunità: ovvero far vedere ai Chiefs che più il gioco si sarebbe fatto duro, più loro ci avrebbero dato dentro senza curarsi delle basse temperature. E dunque prima del match si è assistito ad una scena davvero inusuale: mentre il termometro all'Arrowhead Stadium di Kansas City nel Missouri segnava -10 gradi sotto zero, DK Metcalf e gli altri ricevitori dell'attacco di Seattle sono scesi in campo a torso nudo, con i soli pantaloni, passamontagna e guanti a ripararli dal gelo. Una sessione di ‘riscaldamento' surreale, visto il livello di freddo che i giocatori in questione hanno invece incamerato nel proprio corpo.

L'esibizione ostentata dei loro muscoli insensibili all'inclemenza atmosferica ha prodotto due conseguenze, peraltro entrambe contrarie ai propositi dei giocatori di Seattle. Prima di tutto i Chiefs si sono tutt'altro che impauriti, vincendo il match col punteggio di 24-10, ma soprattutto la fase offensiva dei Seahawks è stata inesistente: un solo touch down su passaggio, arrivato nell'ultimo quarto, mentre l'intero primo tempo ha visto mettere a referto solo 3 punti frutto di un calcio. Tutto estremamente logico, visto che è facile capire che tipo di effetti possa avere sui muscoli di un atleta un comportamento di quel tipo, con l'esposizione a temperature così basse: sicuramente non lo mette in condizione di performare al meglio.

Che la tattica ‘geniale' sia stata preparata a tavolino probabilmente al di sopra delle teste dei giocatori, lo dimostra il fatto che le immagini del prepartita – diventate ovviamente virali – mostrano a torso nudo non solo i vari DK Metcalf, Dareke Young e Laquon Treadwell, ma anche l'allenatore dei wide receivers di Seattle, Sanjay Lal.

Il wide receivers coach dei Seattle Seahawks, Sanjay Lal, assieme ai suoi giocatori
Il wide receivers coach dei Seattle Seahawks, Sanjay Lal, assieme ai suoi giocatori

L'esito fallimentare della strategia adottata dall'attacco di Seattle ha ovviamente scatenato le ironie social, provando a far capire ai giocatori in questione che "non si trovavano ad un concorso di body building" ma di lì a poco sarebbero stati impegnati in un match in cui essere caldi – quello sì – sarebbe stato un bel vantaggio. "Quando fuori fa questo freddo… tutti hanno freddo! Non siate giocatori stupidi", ha scritto su Twitter l'analista di ESPN ed ex giocatore Damien Woody, che ha vinto due Super Bowls con i Patriots.

Dal canto loro anche i Chiefs non hanno potuto fare a meno di constatare la poca lungimiranza degli avversari: "Volevano essere duri, ma guardate il risultato", ha detto il ricevitore Kadarius Toney. Lui sì che era bello caldo: dopo 8 minuti del primo quarto ha realizzato il primo touch down in faccia ai Seahawks, che probabilmente la prossima volta cambieranno approccio alla questione…

1.384 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views